Altre Notizie
Sostituzione chingia di distribuzione auto usata: a chi tocca pagare?
Le auto usate possono spesse volte presentare alcuni difetti “nascosti”. Cosa succede in caso di guasto alla cinghia di distribuzione? Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Il mercato delle auto usate nel nostro Paese è in forte crescita. I dati, infatti, parlano di un calo relativo alle nuove immatricolazioni rispetto agli anni scorsi e, contemporaneamente, di una crescita relativa al mercato delle auto di seconda mano.
I motivi sono legati agli ottimi affari che sarà possibile fare in riferimento al rapporto qualità prezzo e a una diffidenza ancora elevata delle persone verso le vetture di nuova generazione, specialmente quelle elettriche.
Al netto di questo discorso preliminare, quello che ci preme sottolineare in questo testo fa riferimento alla questione relativa all’eventuale sorgere di problemi tecnici su una vettura appena dopo aver effettuato il passaggio di proprietà. Cosa succede, per esempio, in caso di guasto alla cinghia di distribuzione? Chi dovrà procedere al pagamento delle spese in officina in caso di sostituzione di questo elemento? Scopriamo il tutto nelle prossime righe.
Sostituzione cinghia di distribuzione sulle auto usate: chi paga?
Quando si procede all’acquisto di una vettura usata, il rischio che alcune componenti di questa auto siano usurate è, in alcuni casi, elevato. Sarà molto importante scegliere di acquistare il mezzo presso un venditore professionista o presso un privato altamente fidato, in modo tale da non dover fare i conti con brutte sorprese e con le alte spese per la riparazione dei vari pezzi dopo pochi mesi. Analizziamo il caso relativo alla cinghia di distribuzione.

Questo elemento è fondamentale per il corretto funzionamento del motore e deve essere sostituita periodicamente. Un guasto alla cinghia di distribuzione, infatti, potrebbe generare ingenti e costosi danni, come il guasto delle valvole o la deformazione dei pistoni. Questo componente è presente in moltissimi modelli a benzina e a gasolio.
In caso di guasto o di usura nelle immediate vicinanze della compravendita, le operazioni di sostituzione dovranno essere a carico del venditore. In pratica, se il guasto dovesse essersi verificato prima della vendita o nei due anni successivi a essa, allora la responsabilità per questo difetto di conformità dovrà essere a carico del venditore. Se, invece, il difetto dovesse rientrare nella normale usura del mezzo dopo parecchio tempo dalla vendita, ecco che il tutto sarà a carico del nuovo proprietario.
Occhio, però, a un eventuale acquisto da un privato senza che ci sia stato prima un accordo. In tal caso, infatti, non si applicherà la garanzia legale (solitamente di due anni) e tutte le spese saranno a carico del nuovo proprietario anche dopo poco tempo.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
