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Ferrari F1 2022: come sarà? Spunta un render
In attesa della presentazione ufficiale, fissata per il prossimo 17 febbraio, un designer di talento prova a immaginare la nuova Ferrari per il Campionato del Mondo di Formula 1 2022.
Oltre che la rivoluzione tecnica in Formula 1, il 2022 segnerà anche la rinascita della Ferrari? Dopo il testa a testa Mercedes-Red Bull, in grado di monopolizzare lo scorso campionato, la squadra di Mattia Binotto è chiamata a rispondere. I zero successi conquistati pesano come un macigno, uno smacco vero e proprio, da cancellare il più presto possibile. Perché si tratta pur sempre del Cavallino Rampante, la scuderia per antonomasia, malgrado l’ultimo titolo piloti messo in bacheca risalga a ben 15 anni fa. Allora toccò a Kimi Raikkonen (fresco di ritiro) il bagno di gloria. Sembrava ci fossero le basi per aprire un ciclo e, invece, non fu così.
Terminata la pausa di fine anno, i driver delle varie compagini sono già scesi in pista per farsi trovare pronti nel momento in cui scatterà il semaforo verde sul circuito del Bahrain, per il Gran Premio inaugurale, fissato per la seconda metà di marzo. A ogni modo, prima di aprire per davvero le danze, i team devono presentare al pubblico le vetture che si daranno battaglia nel corso dei prossimi mesi.
Il render di Sasha Pedonese
Finora non sono uscite immagini ufficiali della nuova Ferrari, perciò proviamo a lasciarci guidare dalla fantasia, stimolati dalle idee creative dei maestri della computer grafica. Il designer Sasha Pedonese ha, ad esempio, realizzato un suo probabile render, in collaborazione con unkredible studio, responsabile della realizzazione in 3D. L’artista ha ideato due distinte varianti del veicolo, la prima con un rosso più acceso e l’altra con uno più vicino a quello adottato nel 2021.
Tale scelta dipenderebbe dagli ultimi rumor trapelati, secondo cui a Maranello avrebbero stabilito di utilizzare due differenti livree: una per la presentazione del 17 febbraio, l’altra per i Gran Premi. Per quanto riguarda il render, ve lo proponiamo qui sotto:
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