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IVASS: segnalati siti web che vendono polizze false
Attraverso i propri canali ufficiali, l’IVASS ha segnalato altri siti web che vendono polizze false agli ignari proprietari di veicoli.
L’IVASS prosegue la propria crociata contro le polizze proposte irregolarmente online. Nello specifico, l’ente ha diffuso una nota indicando la distribuzione di proposte al di fuori della legge mediante una serie di portali web, le cui coperture, ricevute dalla clientela, si sono dimostrate false e i relativi veicoli non assicurati. Così coglie occasione per raccomandare, ancora una volta, di prendere le cautele necessarie nella presa in analisi di piani sottoposti via internet o telefono (pure via WhatsApp), soprattutto se inerenti a polizze di durata temporanea.
Tra gli ultimi siti internet messi nella black-list figurano: agenziarossetti.com, assicurazionin1.com, assicurazioni-vinciguerra.com, contebrokerassicurazioni.it, difrancia-assicurazioni.com, tuo-assicurazioni.com e pisano-broker.com. Ulteriori segnalazioni, consultabili sul portale dell’IVASS, erano state fatte anche lo scorso dicembre.
L’Istituto suggerisce ai consumatori di verificare, prima di corrispondere il premio, che i contratti (e i preventivi) siano attribuibili a intermediari e imprese in regola e di verificare, sul sito www.ivass.it, gli elenchi delle aziende italiane ed estere autorizzate a prestare servizio sul territorio nazionale, il RUI e l’equivalente per gli operatori dell’Unione Europea, in aggiunta all’elenco degli avvisi da attribuire ai reati di contraffazione, compagnie non avallate e piattaforme web contrarie alla disciplina in materia.
La nota ufficiale
Sempre dall’istituto di vigilanza arriva una puntualizzazione: i versamenti dei premi verso carte di credito prepagate o ricaricabili sono contrarie alla legge. E vale altrettanto per quelli a favore di società o persone non iscritte negli elenchi sopra enunciati. I consumatori hanno occasione di chiedere chiarimenti e informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800.486661, dalle ore 8.30 alle 14.30 nei giorni feriali.
A proposito di siti internet e profili social degli intermediari italiani, che esercitano la loro attività online, si ricorda che devono sempre riportare i dati identificativi, i recapiti, il numero e la data di iscrizione al RUI, nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. In caso contrario, il cliente è esposto al rischio di stipulare polizze contraffatte.
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