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WRC 2025, Rally di Sardegna: ancora Sébastien Ogier
Il campione francese conquista il suo quinto successo al Rally Italia Sardegna 2025. Scopriamo la classifica finale e tutte le curiosità sulla gara.
Sébastien Ogier ha celebrato un’altra straordinaria vittoria al Rally Italia Sardegna 2025, portando a 64 il numero dei suoi successi nel WRC. Con un tempo totale di 3 ore, 34 minuti e 24 secondi, il pilota francese ha confermato il suo status di leggenda del rally, distanziando di soli 7 secondi il rivale estone Ott Tanak, che si è dovuto accontentare del secondo posto al volante della Hyundai i20 N Rally1. Un podio che dimostra non solo la classe di Ogier, ma anche la determinazione di Tanak, che ha cercato in tutti i modi di mettere sotto pressione il campione di Toyota.
Ogier domina ancora, ma Tanak resiste
Ogier, che è tornato a trionfare sulla terra sarda a 12 anni dal suo primo successo con la Volkswagen Polo R WRC, ha consolidato la sua posizione al vertice della classifica. Toyota Gazoo Racing, ancora una volta, si è confermata la squadra dominante, con Kalle Rovanperä che ha completato il podio, a 50 secondi e mezzo da Ogier. La vittoria di Ogier è stata frutto di un inizio perfetto e di una gestione impeccabile, mantenendo la leadership sin dalle prime fasi della gara. Con questa vittoria, Ogier ha conquistato il suo terzo trionfo stagionale, dopo il Rallye Monte-Carlo e il Rally del Portogallo, consolidando la sua posizione come uno dei contendenti più credibili per il titolo mondiale.
Le difficoltà dei rivali e i ritiri eccellenti
La competizione si è rivelata ardua per molti, con Thierry Neuville e Pierre-Louis Loubet che hanno subito ritiri pesanti. Neuville, che stava guidando al momento del ritiro, ha dovuto fermarsi a causa di un incidente che ha danneggiato la sua auto, mentre Fourmaux, dopo un inizio promettente, ha visto le sue speranze svanire a causa di forature e un capottamento. La Hyundai, inizialmente favorita, ha subito una serie di battute d’arresto, mentre M-Sport ha affrontato un disastro completo: tutte e tre le Ford Puma Rally1 ufficiali sono state costrette al ritiro nella stessa speciale, segnando il weekend negativo per il team britannico.
Anche tra gli altri piloti, come Takamoto Katsuta, ci sono stati margini di vantaggio solo grazie agli errori altrui. Katsuta è riuscito ad arrivare quinto, ma solo per l’errore di Sami Pajari, che ha danneggiato la sua sospensione nella tappa finale. Pajari, fino a quel momento in ottima forma, ha dovuto cedere la posizione al giapponese. Nikolay Gryazin, al comando della Rally2, ha visto sfumare la sua ottima prestazione a causa di una foratura nella penultima speciale.
Ogier e la caccia al nono titolo mondiale: il futuro è incerto
Nonostante il dominio di Ogier in Sardegna, la lotta per il titolo iridato resta aperta. Elfyn Evans, pur non brillando come al solito, è riuscito a mantenere la leadership della classifica generale, chiudendo quarto al termine della gara. La sua strategia prudente, che lo ha visto essere meno competitivo nelle giornate iniziali, lo ha premiato con punti preziosi, ma dovrà migliorare se vorrà affrontare Ogier nella seconda metà della stagione. La domanda ora è se Ogier continuerà a competere per il titolo, puntando al suo nono titolo mondiale e a pareggiare il record di Sébastien Loeb. Sebbene la motivazione del francese sia ancora palpabile, è difficile prevedere se deciderà di proseguire il campionato a pieno ritmo.
WRC2: Roberto Daprà trionfa tra gli italiani
Tra i momenti di maggior interesse, la WRC2 ha visto una prestazione spettacolare di Roberto Daprà, che ha conquistato la sua prima vittoria di carriera nel WRC2, riuscendo a gestire un finale difficile. Daprà, con la Skoda Fabia RS Rally2, ha beneficiato degli errori dei suoi avversari, ma ha dimostrato una grandissima solidità, conquistando una vittoria che gli permetterà di entrare nella storia del rally italiano.
Classifica finale del Rally Italia Sardegna 2025:
- Ogier/Landais (Toyota GR Yaris Rally1) – 3h34’24”5
- Tanak/Jarveoja (Hyundai i20 N Rally1) – +7”9
- Rovanperä/Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) – +50”5
- Evans/Martin (Toyota GR Yaris Rally1) – +5’05”7
- Katsuta/Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) – +7’29”6
- Solberg/Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) – +8’32”9
- Pajari/Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) – +10’29”0
- Gryazin/Aleksandrov (Skoda Fabia RS Rally2) – +10’58”7
- Daprà/Guglielmetti (Skoda Fabia RS Rally2) – +12’15”3
- Kajetanowicz/Szczepaniak (Toyota GR Yaris Rally2) – +12’21”1
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