Energia sprecata e bolletta gonfiata: il lato nascosto delle ricariche casalinghe

Nel bel mezzo dei vantaggi delle ricariche casalinghe, esiste un lato nascosto fatto di energia sprecata e bolletta gonfiata.

Le ricariche casalinghe rappresentano un compromesso ancora oggi piuttosto vantaggioso. Tuttavia, nonostante i vari punti a favore, esiste un lato nascosto fatto di energia sprecata e bollette gonfiate fino all’inverosimile.

Una situazione incresciosa e che non fa certo onore, ad un metodo di ricarica che si presta più ad alcune auto, rispetto ad altre. A prescindere da questa classifica a suo modo molto interessante, il sottobosco di questa vicenda non è così piacevole come si crede.

Ecco il lato nascosto della ricarica a casa

Un fatto ormai risaputo e noto ai più, riguarda l’inefficienza di questo metodo di ricarica. Se è vero che a determinate condizioni potrebbe essere economicamente conveniente, non si può dire lo stesso sull’efficienza. Si sono infatti registrate spesso perdite di energia.

Ma a cosa sono dovute queste perdite, che nella maggior parte dei casi possono arrivare anche al 24,2%? Una delle principali cause riguarda l’inefficienza del caricatore del veicolo. Infatti, dovendo essere il flusso di corrente continuo, qualche falla potrebbe rovinare tutto.

Ed è proprio qui che risiede l’inefficienza in questione. Questa perdita di energia, in termini economici, equivale a pagare una parte di energia che non viene correttamente assorbita dall’auto. Il veicolo maggiormente coinvolto? La Renault Zoe.

Come limitare queste perdite?

Le perdite in questione possono per fortuna essere limitate, ma non da chiunque. Infatti, può essere appena sufficiente utilizzare una wallbox molto potente. Ma se non se ne possiede una, per forza di cose questo metodo non potrà essere applicato.

Facendo così, le perdite diminuiranno e l’energia risparmiata sarà superiore. Ma si rientra comunque nel campo delle possibilità, dove non possono esserci garanzie. Altri metodi oltre a quello casalingo, possono probabilmente dare garanzie maggiori.

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