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Come un iPhone ha aiutato a salvare un giovane dopo un incidente
Ha salvato la vita a un ragazzo attivando i soccorsi dopo un incidente. Intanto, Google potenzia Maps con l’AI Gemini per ridurre le distrazioni alla guida.
La tecnologia può davvero fare la differenza, soprattutto in situazioni di emergenza. Lo dimostra quanto accaduto in Spagna, dove un ventiduenne coinvolto in un grave incidente stradale è stato soccorso grazie al suo iPhone. Dopo aver perso il controllo dell’auto e aver subito il ribaltamento del veicolo, il giovane è rimasto privo di sensi. Il suo smartphone Apple ha però attivato automaticamente la funzione di emergenza, chiamando il 112 e fornendo la posizione esatta grazie ai sistemi di geolocalizzazione.
Tecnologia intelligente: sensori, GPS e chiamate automatiche
Il salvataggio è stato possibile grazie a una serie di sensori integrati nel dispositivo – come giroscopio, accelerometro e GPS – capaci di rilevare impatti anomali. In caso di mancata risposta da parte del conducente, l’iPhone effettua automaticamente una chiamata di emergenza, fornendo dettagli sulla posizione. Una funzione che, in situazioni critiche, può significare la differenza tra la vita e la morte.
Anche altri dispositivi, come gli smartphone Google Pixel e gli smartwatch di varie marche, dispongono di tecnologie analoghe, spesso più resistenti agli urti e dunque utili in caso di perdita del telefono. Su iPhone, è sufficiente abilitare l’opzione “Chiama dopo un incidente grave” e mantenere attivi i servizi di localizzazione SOS.
Gemini su Google Maps: l’assistente AI che rivoluziona la guida
Nel frattempo, anche Google punta a potenziare la sicurezza e l’assistenza alla guida. L’azienda sta testando una nuova funzione su Google Maps chiamata “Detailed destination information during a navigation session”. Basata su Gemini, l’assistente vocale AI di Google, la funzione consentirà agli utenti di interagire in linguaggio naturale con l’app durante la navigazione. Basterà dire “Hey Maps” per ottenere informazioni in tempo reale su musei, ristoranti, parchi a tema o altre destinazioni: orari, prezzi, recensioni, limiti di età e persino dettagli sui piatti del menu.
La sfida tra Google e Apple per la guida intelligente
Con l’arrivo di Gemini su Android Auto e Maps, Google potrebbe lanciare un attacco frontale a Waze – l’app social di navigazione ormai assorbita dallo stesso ecosistema – e superare anche Apple Maps in termini di completezza e personalizzazione. L’integrazione tra AI, assistenza vocale e guida autonoma rappresenta il futuro della mobilità, e i recenti sviluppi dimostrano quanto la tecnologia possa essere non solo utile, ma salvavita.
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