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Aria condizionata scarica: ecco cosa succede se non si ricarica

Cosa succede quando l’aria condizionata scarica non viene ricaricata? Scopriamolo insieme in questo articolo di approfondimento.
Dopo aver scoperto come usarla in estate, in questo articolo scopriremo cosa succede quando l’aria condizionata è scarica. Nel caso in cui questa non dovesse essere ricaricata, anche in caso di mancato utilizzo si potrebbero correre diversi rischi.
Nonostante questi sistemi siano tendenzialmente progettati per non avere dispersioni di aria col passare del tempo, è naturale che prima o poi l’aria al loro interno debba essere ricaricata.
Ecco le conseguenze da affrontare
La frequenza entro la quale dovrebbe essere effettuata questa ricarica è di 60.000 chilometri. Volendo invece ragionare in termini di tempo, la frequenza ideale consiglia di effettuare una ricarica ogni due o tre anni.
Anche tenendo in considerazione questo range di tempo, potrebbero ugualmente verificarsi micro-perdite di aria dai sistemi. Infatti, per quanto le tubazioni e i vari fili che tengono saldo l’impianto siano spesso ben realizzati, non sono totalmente impermeabili.
Nel caso in cui questa procedura non dovesse essere applicata, il sistema in questione perderebbe efficienza. L’aria che eroga dall’interno potrebbe non uscire più fresca, cosa che soprattutto nel lungo periodo potrebbe portare a dei disservizi.
Inoltre, il compressore sarà sottoposto ad uno sforzo maggiore, cosa che ridurrà per forza di cose la sua durata nel tempo. Perfino il sistema intero potrebbe risentirne, e non è un caso il fatto che il climatizzatore sia una delle componenti più importanti per il tagliando.
Ecco gli altri possibili rischi
I consumi legati all’aria condizionata potrebbero aumentare a dismisura, così come i cattivi odori provenienti dagli agenti esterni. Insomma, per provvedere alla manutenzione di questi impianti con regolarità c’è più di un motivo valido.
Fare ciò con costanza potrebbe non solo allungare la vita ai suddetti impianti, ma anche portare ad un risparmio economico maggiore.
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