Incentivi auto elettriche 2025: tutto quello che c’è da sapere

Nel 2025 niente Ecobonus statale per le auto elettriche, ma restano numerosi vantaggi per i proprietari di BEV. Ecco dove si risparmia davvero.

Il 2025 potrebbe segnare l’assenza definitiva degli incentivi statali per l’acquisto di auto elettriche, con l’Ecobonus ormai cancellato dal Governo. Ma chi vuole passare alla mobilità a zero emissioni ha ancora a disposizione alcune soluzioni per risparmiare. Tra incentivi regionali, esenzioni dal bollo, agevolazioni sulle strisce blu e accesso gratuito alle ZTL, esistono ancora opportunità concrete per contenere i costi.

Gli incentivi attivi nelle Regioni: chi offre di più

Cinque territori italiani hanno scelto di sostenere direttamente l’acquisto di auto elettriche: Lombardia, Veneto, Valle d’Aosta, Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano. In Lombardia, il contributo a fondo perduto arriva a 3.500 euro, mentre in Veneto si può ottenere fino a 8.400 euro, con un bando attivo fino al 30 aprile.

In Sicilia, invece, i fondi sono limitati (750.000 euro distribuiti su tre anni) e il bonus è di 5.000 euro per le BEV e 2.500 euro per le ibride. A Bolzano, gli importi scendono a 2.000 euro per un’elettrica e 1.000 euro per un’ibrida. La Valle d’Aosta è la più generosa: fino a 9.000 euro per gli over 35 e 12.700 euro per gli under 35, con il requisito della residenza regionale.

Bollo ridotto o azzerato: i vantaggi in tutta Italia

Le agevolazioni fiscali sulle auto elettriche restano uno dei principali strumenti di risparmio. In Piemonte e Lombardia il bollo auto è azzerato a tempo indeterminato, mentre in molte altre Regioni l’esenzione dura cinque anni. Tra queste ci sono Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e molte altre. A Trento, invece, si applica uno sconto del 75%.

Un ulteriore vantaggio è dato dal calcolo della potenza per il bollo: le auto elettriche indicano a libretto la potenza continua e non quella massima, riducendo così l’importo da versare. Un esempio? Una Tesla Model 3 ha 258 kW di potenza massima ma ne dichiara 88 a libretto, con un risparmio evidente anche rispetto al superbollo.

Strisce blu gratuite e ZTL aperte: altri vantaggi urbani

Le agevolazioni comunali variano, ma in molte grandi città chi guida un’auto elettrica può parcheggiare gratis sulle strisce blu. È il caso di Milano, Roma e Firenze, mentre a Torino il pagamento è ancora richiesto. Inoltre, le vetture a zero emissioni accedono liberamente alle Zone a Traffico Limitato, senza orari né permessi. In alcuni casi ci sono eccezioni, ma nella maggior parte delle città italiane l’elettrico resta la soluzione più pratica per muoversi anche nei centri urbani più regolamentati.

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