Targa rovinata? Ecco cosa fare

Cosa devi fare se la tua targa è rovinata? Scopriamolo insieme in questa guida semplice e dai passaggi pratici.

La targa rovinata è uno dei problemi più sottovalutati da un automobilista. Infatti, esistono una o più leggi che scoraggiano e vietano la circolazione con il riconoscimento del proprio veicolo di difficile lettura.

Infatti, ogni veicolo che circola su strada deve essere facile da identificare per eventuali autorità. In caso di sinistro, ogni auto coinvolta dovrà facilmente essere identificata, cosa che una targa illeggibile non potrebbe permettere.

Targa illeggibile: ecco cosa succede

Nel caso in cui la propria carta di identità (dell’auto) sia difficile da riconoscere, o sia totalmente irriconoscibile, si potrebbe andare incontro a delle sanzioni amministrative di lieve entità. Queste potrebbero oscillare dai 43 euro ai 173 euro a seconda della gravità.

Le motivazioni per cui una targa possa non essere per forza di facile lettura potrebbero essere molteplici. Una di queste potrebbe riguardare la sporcizia accumulata in seguito ad una situazione particolare, come un tragitto fangoso e particolarmente ostico.

Nel caso in cui la sporcizia dovesse essere temporanea, e quindi rimovibile in un secondo momento, la sanzione inflitta potrebbe essere di importo basso. Nel caso in cui l’occultamento dovesse essere invece volontario, la casistica sarebbe più gravi.

Cosa fare in questi casi?

Nel caso in cui la propria targa sia rovinata, questa dovrà essere immatricolata nuovamente. A meno che non sia solamente sporca, come nel caso citato nel paragrafo precedente.

Per immatricolare di nuovo la propria targa, si potrebbe spendere una cifra totale di 140 euro. Di gran lunga inferiore all’importo della sanzione massima che si potrebbe ricevere, motivo per cui in questo caso c’è anche una certa convenienza “economica” in gioco.

La targa nuova dovrà essere ovviamente corrispondente a quella originale, in tutto e per tutto.

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