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Anche Tesla fa causa all’Europa per i dazi sulle auto elettriche

Tesla Supercharger

Seguendo l’esempio di altre case automobilistiche, Tesla ha deciso di fare causa all’Europa per via dei dazi imposti sulle elettriche.

Seguendo l’esempio fornito da BMW, anche la Tesla ha deciso di ricorrere alle maniere forti. Denunciando infatti l’Europa per via dei dazi imposti sulle auto elettriche. Questa mozione dell’UE rappresenta infatti un potenziale danno economico enorme, per il settore.

Doveroso ricordare infatti, che i dazi proposti sulle auto elettriche riguardano solamente gli esemplari costruiti in Cina. Situazione tuttavia quasi paradossale, per vari motivi che approfondiremo a breve.

La decisione che ha sorpreso tutti

La decisione presa da Tesla ha sorpreso tutti. Questo, poiché la casa con sede negli USA aveva ottenuto degli accordi tutto sommato favorevoli, in merito alle auto elettriche. Ci si sarebbe aspettato qualsiasi scenario, probabilmente tranne quello della denuncia all’UE.

Tesla Robotaxi Cybercab
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La Model 3, esportata dalla Cina come unico modello da proporre in Europa, “costa” all’azienda di Elon Musk un supplemento pari al 7,8%. Se comparato a ciò che deve pagare la BMW, questo supplemento acquisisce tutta un’altra rilevanza.

La BMW deve infatti sostenere dei dazi che si aggirano intorno al 20%. Quasi tre volte tanto, in pratica. Le aliquote in questione sono tuttavia aggiuntive, rispetto al 10% di base che viene imposto ai prodotti importati proprio dalla Cina.

Ciò significa che, nel caso della multinazionale di Musk, la percentuale totale sale fino al 17%. Cifra che, nonostante sia alta, è pur sempre inferiore a quella che BYD e altre aziende devono invece sostenere.

Chi giudicherà questa causa?

L’organo dell’Unione Europea è diviso in due corti: Tribunale e Corte di Giustizia. Ad occuparsi della causa avanzata dalle case automobilistiche sopracitate sarà proprio il Tribunale.

Si tratta infatti dell’organo incaricato di gestire tutti i contenziosi inerenti ai dazi doganali. Bruxelles dovrà quindi difendersi dalle accuse delle aziende di settore, sperando che ciò porti ad un rapido compromesso.

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Riproduzione riservata © - MM

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