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USA, arriva il divieto di vendita per le auto cinesi e non solo
Colpo di coda del presidente Biden, che mette il blocco ai componenti tecnologici che potrebbero rappresentare una minaccia alla sicurezza.
La Casa Bianca, sotto la guida di Joe Biden ancora per pochi giorni, ha formalizzato un nuovo regolamento che vieta la vendita e l’importazione di veicoli con componenti tecnologici di origine cinese o russa. La misura, elaborata dal Bureau of Industry and Security del Dipartimento del Commercio, è frutto di un lungo iter normativo durato mesi.
Il divieto riguarda non solo le automobili complete, ma anche i ricambi e i componenti venduti separatamente. La normativa segna un ulteriore irrigidimento delle politiche statunitensi verso Pechino e Mosca, confermando una linea dura sulla sicurezza tecnologica che però si attendeva dal nuovo presidente Donald Trump, una volta insediatosi, visti i proclami diffusi durante la campagna per le presidenziali. A sorpresa, il pugno duro è arrivato invece quando ormai il mandato di Biden è al termine.
Motivazioni: la sicurezza nazionale in primo piano
Alla base del provvedimento vi è il timore che le tecnologie provenienti da Cina e Russia possano rappresentare un “rischio indebito e inaccettabile” per la sicurezza nazionale. Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha spiegato come le auto moderne non siano piĂą semplici mezzi di trasporto, ma veri e propri “computer su ruote”, dotati di fotocamere, microfoni, sistemi GPS e altre tecnologie connesse a Internet.
Questi dispositivi, se manipolati da potenze straniere, potrebbero consentire accessi non autorizzati a informazioni personali e sensibili degli americani. Pertanto, il regolamento mira a impedire che tecnologie cinesi e russe entrino nelle auto vendute negli Stati Uniti, salvaguardando la privacy dei cittadini e la sicurezza nazionale.
Scadenze e obblighi per i costruttori
Il regolamento prevede diverse tappe per l’applicazione dei divieti. I software saranno vietati a partire dai Model Year 2027, mentre i componenti meccanici dovranno essere conformi alle nuove norme dal Model Year 2030. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2029, il divieto si estenderà a qualsiasi parte o accessorio importato.
Per garantire il rispetto della normativa, i costruttori e gli importatori dovranno presentare annualmente dichiarazioni di conformitĂ che attestino l’assenza di tecnologie vietate nei loro prodotti. Questa misura mira non solo a rafforzare la sicurezza nazionale, ma anche a proteggere le catene di approvvigionamento dei veicoli connessi, mantenendo gli Stati Uniti all’avanguardia nella tutela delle infrastrutture tecnologiche.
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