BMW, ecco la mobilità del futuro: la strategia

Ecco come BMW ha intenzione di riprogrammare la propria strategia sulla mobilità, rivolgendo il proprio sguardo al futuro.

La BMW per il prossimo periodo ha in mente grandi novità. Il futuro sarà dunque caratterizzato non solo da grandi rivoluzioni, ma anche da una strategia mirata alla mobilità. E che sia ovviamente suddivisa in più passaggi da seguire.

Il prossimo passo sarà verso un settore emergente, che tanti top player a loro volta stanno cavalcando da tempo, ma probabilmente non con i risultati sperati. In funzione di ciò, il colosso tedesco ha in mente un piano d’azione diverso.

Il piano del grande brand tedesco

Il primo passo di questa nuova strategia sarà mosso verso il settore elettrico. A partire dalla nuova piattaforma chiamata Neue Klasse, la quale segnerà la svolta o meno che si conoscerà nel corso del prossimo anno.

La nuova architettura, che compierà il suo debutto proprio nel prossimo e imminente 2025, sarà un passo importante verso il settore della mobilità elettrica. I dati non incoraggianti non sono fonte di preoccupazione, poiché l’azienda tedesca ha dati positivi.

Nel prossimo anno vedranno la luce due nuovi modelli, un Suv elettrico e una berlina. Il nuovo stabilimento produttivo in Ungheria è già operativo, muovendo passi importanti anche per le batterie, altra questione spinosa per chiunque si occupi di elettrico.

Qual è il fulcro di questo piano?

Il fulcro del piano proposto da BMW è quello di rafforzare la propria presenza su tutti i mercati, facendo in modo che i tanti segmenti di mercato disponibili vengano conquistati senza apparente fatica. Anche se all’inizio, è innegabile che possa essere così.

I tre segmenti di riferimenti saranno ovviamente Europa, USA e Cina. I dazi doganali imposti di recente saranno un concreto ostacolo, nonché il motivo per cui questo piano è ambizioso solo sulla carta. Ma come al solito, sarà l’andamento del mercato a parlare.

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