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Fleximan, l’ombra che sfida gli autovelox: ottava vittima nel mirino
Il misterioso “serial killer” degli autovelox, Fleximan continua nel Polesine la sua corsa contro i dispositivi di controllo stradale.
Nel cuore del Polesine, in Veneto, un personaggio misterioso noto come “Fleximan” continua a seminare il terrore tra gli autovelox, abbattendoli con un flessibile durante le notti. L’ultima vittima è stata registrata a Rosolina, sulla Romea, al chilometro 71,760, portando il conto delle macchine distrutte a otto. Nonostante gli sforzi delle autorità locali, il criminale (o la banda) sfugge ancora all’identificazione. Questo personaggio continua a mantenere un preciso modus operandi: lascia intatti i cavi degli strumenti, suggerendo una rapida esecuzione del gesto.
Fleximan: una cronologia di attacchi notturni
Il fenomeno di “Fleximan” è emerso per la prima volta nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2023, a Bosaro, colpendo il velox appena entrato in funzione il 20 marzo. Da allora, il misterioso individuo o gruppo ha continuato a colpire periodicamente. Diversi gli attacchi: il 29 maggio, il 19 luglio, il 6 agosto, il 2 novembre e persino la notte di Natale. La zona circostante, in particolare Taglio di Po e Baruchella, sembra essere diventata una sorta di campo di battaglia tra “Fleximan” e le autorità locali.
La ribellione contro gli autovelox sembra estendersi ben oltre il Veneto. A Cadoneghe, Padova, un autovelox sulla regionale 307 del Santo, in grado di sanzionare un incredibile numero di automobilisti, è stato fatto esplodere. Ciò ha portato all’annullamento di tutte le 60 mila multe generate dal dispositivo. A Torri del Benaco, Verona, un pensionato ha danneggiato una telecamera con biglie d’acciaio lanciate da una fionda, mentre a Firenze nel 2023, un rilevatore è diventato il bersaglio di un’arma da fuoco, e a Cosenza è stato distrutto con una mazza da baseball.
Le autorità affrontano la sfida
Nonostante gli sforzi per contrastare questa forma di vandalismo contro gli strumenti di controllo stradale, le autorità si trovano a dover affrontare una sfida persistente. La sicurezza stradale è fondamentale, e il sabotaggio di autovelox rappresenta una minaccia diretta per la tutela di automobilisti e pedoni. Le indagini sono in corso, ma “Fleximan” continua a sfuggire alla cattura, mantenendo un’aura di mistero intorno alle sue azioni notturne. La lotta tra le autorità e questo misterioso distruttore di autovelox sembra destinata a continuare, con il Polesine come epicentro di questa insolita ribellione contro la tecnologia del controllo stradale.
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