Lancia: la nuova ammiraglia sarà made in Melfi

La vettura arriverà nel 2026 e sarà la seconda delle tre previste nel piano di rilancio del marchio che sta procedendo a passo spedito.

Il panorama automobilistico italiano è in fermento, e la novità di punta riguarda uno dei marchi più storici e amati: Lancia. Il 2026 vedrà l’arrivo sul mercato di una nuovissima ammiraglia, completamente elettrica, il cui fulcro produttivo si troverà nel cuore dello stabilimento di Melfi.

Con quasi 4 metri e 70 di lunghezza, questa vettura, descritta come un fastback, promette di incarnare una sintesi perfetta di eleganza e innovazione. E non solo: è destinata a rappresentare una presenza di spicco nel segmento maggiore del mercato automobilistico.

Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia, ha descritto l’auto in termini entusiastici, sottolineando che essa rappresenterà l’essenza dell’italianità in Europa. Circa il 50% della sua produzione, infatti, avrà come destinazione i mercati esteri. La scelta della piattaforma STLA Medium, che è nativa BEV, assicurerà efficienza e comfort, con prestazioni di alta gamma e un’autonomia impressionante di oltre 700 km.

Il percorso di Lancia verso l’elettrificazione è tracciato in maniera chiara: il decennale piano strategico prevede tre lanci significativi. Dopo la Nuova Ypsilon, introdotta nel 2024 nelle varianti ibrida ed elettrica, seguirà nel 2026 l’ammiraglia e, nel 2028, un rinnovato modello Delta. A partire dal 2026, la gamma Lancia sarà esclusivamente elettrica e, dal 2028, il marchio venderà solo vetture alimentate a batteria.

La piattaforma STLA Medium è uno degli asset strategici di Stellantis: pensata per una trasformazione elettrica globale, mira a soddisfare le richieste più pressanti dei consumatori in termini di autonomia, tempi di ricarica, prestazioni e piacere di guida.

L’importanza dello stabilimento di Melfi, fiore all’occhiello di Stellantis in Italia, è ulteriormente riconosciuta con la scelta di produrre lì vetture elettriche di ultima generazione. Questa mossa si inserisce perfettamente nella visione di Stellantis e del suo piano strategico “Dare Forward 2030”, che mira a neutralizzare completamente le emissioni di carbonio entro il 2038.

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