Caro carburanti: i prezzi volano e il governo studia un bonus

Il governo studia un intervento per il caro carburanti mentre i prezzi alla pompa continuano a salire. Ecco le ultime novità.

Il governo italiano sta valutando misure per affrontare l’attuale situazione del caro carburanti. Nonostante le sfide legate ai conti pubblici, si sta considerando un bonus di 80 euro mensili per le famiglie meno abbienti. Questo bonus verrà caricato sulla social card “Dedicata a te”, destinata alle famiglie con un ISEE inferiore ai 15.000 euro.

Si stima che circa 1,3 milioni di famiglie potrebbero beneficiare di questa misura. Inoltre, si prevede il rinnovo del credito d’imposta sul gasolio per le imprese dell’autotrasporto per il 2024. L’intera iniziativa dovrebbe costare al governo non più di 300 milioni di euro e potrebbe essere approvata entro il 27 settembre.

L’inesorabile aumento dei prezzi alla pompa

La benzina self-service ha superato la soglia dei 2 euro al litro, raggiungendo i livelli più alti dal 15 luglio 2022. Anche il gasolio ha registrato un aumento significativo, nonostante la diminuzione delle quotazioni dei prodotti raffinati. I dati dell’Osservatorio del ministero delle Imprese e del Made in Italy mostrano un aumento dei prezzi sia per la benzina che per il diesel.

La situazione del caro carburanti è critica e richiede interventi tempestivi. Il governo sta cercando soluzioni per aiutare le famiglie e le imprese, ma è essenziale monitorare l’evoluzione dei prezzi e adottare ulteriori misure se necessario.

In conclusione il governo italiano sta valutando misure per affrontare l’attuale situazione del caro carburanti mentre i prezzi alla pompa continuano a salire.