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Catalizzatore auto: cos’è e come funziona
Al giorno d’oggi sono sempre maggiori l’attenzione e la sensibilità verso il tema dell’inquinamento atmosferico. Il catalizzatore dell’auto è un componente atto principalmente a ridurre le emissioni inquinanti del motore.
Tantissimi Governi, in collaborazione con le principali case di produzione auto, stanno lavorando in sinergia per cercare di abbattere le emissioni inquinanti e indirizzarsi verso la realizzazione di una mobilità sempre più eco sostenibile.
Le auto con motori diesel e benzina sono equipaggiati con strumenti che limitano al massimo gli effetti nocivi causati dalla combustione. Uno dei primi è stato il catalizzatore auto. Vediamo, insieme, il catalizzatore cos’è e come funziona.
Caratteristiche principali del catalizzatore
Il convertitore catalitico, conosciuto anche come catalizzatore, è uno dei sistemi più datati per limitare gli effetti dell’inquinamento della combustione.
Questo dispositivo era già obbligatorio, per Legge, nella automobili Euro 1. Il suo scopo è quello di eliminare tutti i componenti tossici che causano l’inquinamento proveniente dai gas di scarico. Queste particelle vengono poi trasformate in sostanze meno dannose.
Il funzionamento prevede un preciso processo chimico particolarmente complicato che necessita anche di materiali preziosi e rari. Il catalizzatore della macchina, quindi, che comunemente viene anche chiamato marmitta catalitica, viene posizionato sopra l’impianto di scarico delle auto con motori a combustione interna.
Al suo interno ci sono delle paratie che hanno l’obiettivo di trattenere il monossido di carbonio e di azoto. Queste due particelle vengono poi trasformate nel meno inquinante biossido di carbonio.
Il funzionamento del catalizzatore
Se si osserva il catalizzatore su un auto, questo sembrerà una sorta di parte gonfia collocata nel collettore di scarico. Al suo interno, è composto da diverse paratie di materiali costosi e sempre più rari, tra cui sono presenti anche parti in ceramica. Il catalizzatore, poi, è caratterizzato da piccoli alloggiamenti che servono a regolare l’azione di riduzione delle emissioni inquinanti.
I gas che passano al suo interno vengono privati delle sostanze altamente nocive e solo successivamente vengono emessi nell’aria esterna. In più, i gas passano tramite dei silenziatori che riducono l’inquinamento acustico.
Nel tempo, sono state prodotte diverse tipologie di catalizzatori per auto. Quelli non regolati, oggi, possono essere installati esclusivamente sulle macchine d’epoca.
Nei mezzi più moderni, invece, grazie alla sonda lambda è possibile conoscere, con precisione, l’analisi dei gas che arrivano dallo scarico, così da ottenere i livelli corretti e mantenere alta l’efficienza del catalizzatore.
Per quanto riguarda le prestazioni dell’auto, devono essere rispettati alcuni accorgimenti al fine di evitare che l’azione del catalizzatore faccia calare le prestazioni del motore e rischi di danneggiare l’auto. Per esempio è bene impostare un incrocio di valvole maggiore, si deve ottenere un controllo della combustione preciso e il catalizzatore si deve posizionare a stretto contatto con il motore così da raggiungere la giusta temperatura in tempi rapidi.
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