USA, Biden scommette sul futuro: 2 Miliardi di dollari per l’auto elettrica

Una massiccia iniezione di fondi per rinvigorire il settore automobilistico USA, con un occhio al futuro ecologico.

Il futuro dell’automobilismo negli USA ha un profumo di innovazione elettrica, una visione che l’Amministrazione Biden sta lavorando duramente per realizzare. Con uno stanziamento monumentale di 2 miliardi di dollari (più di 1,84 miliardi di euro al cambio corrente), l’obiettivo è quello di dare un forte impulso all’industria dei veicoli a spina, costruendo un ponte verso un futuro più pulito e sostenibile.

Questa iniezione di fondi rappresenta una mossa audace nell’ambizioso quadro dell’Inflation Reduction Act, un mastodontico piano di investimenti del valore di oltre 470 miliardi di dollari, promosso con passione dal presidente Joe Biden. Ma la visione non si ferma alla semplice produzione di veicoli elettrici: c’è un focus particolare sulla creazione di una filiera di approvvigionamento locale di materie prime critiche, un elemento chiave per garantire la sostenibilità a lungo termine dell’intero progetto.

L’obiettivo finale è chiaro: arrivare al 2030 con almeno il 50% delle vendite di auto nuove che siano veicoli a batteria. Un traguardo ambizioso che spinge l’intera nazione a un impegno concreto per la transizione energetica.

Oltre l’auto elettrica: un piano di rilancio industriale

Ma l’attenzione di Biden non si limita ai veicoli a batteria: il piano d’azione include anche investimenti a tassi agevolati per auto ibride plug-in e veicoli a celle di combustibile. Inoltre, il progetto si estende a tutte le categorie di mezzi di trasporto e alla componentistica correlata, in una visione completa del panorama della mobilità sostenibile.

Un elemento chiave di questo piano industriale è la volontà di riqualificare e modernizzare le fabbriche dismesse o in via di dismissione. La finalità è duplice: preservare i posti di lavoro esistenti e salvaguardare le strutture industriali, migliorandole e adattandole alle esigenze di una produzione più verde. È una sfida di grande portata, ma anche un’opportunità straordinaria per guidare gli Stati Uniti verso un futuro più sostenibile e innovativo.