Opel Corsa Rally Electric: il biglietto da visita per il motorsport

I ragazzi interessati a entrare nel motorsport hanno un’opzione in più: la Opel Corsa Rally Electric, che fa dei “bassi” costi il suo credo.

Efficienza: raggiungere il risultato ottimizzando le risorse disponibili. Gli aspiranti giovani piloti (entro i 26 anni) possono avvicinarsi alle corse con la Opel Corsa Rally Electric. A patto di avere pretese realistiche, il giudizio è positivo: difficile trovare di meglio in giro, allo stesso prezzo. Con 54.990 euro (tasse escluse) si ha la vettura, che diventano 60 mila per affittare un sedile nel campionato monomarca, senza sobbarcarsi ulteriori oneri. Una spesa sì cospicua, ma accessibile, in rapporto alle cifre medie del settore. Il vincitore avrà l’opportunità di mettersi in mostra con la Corsa Rally4, spinto da un turbo a tre cilindri da 1.2 litri, portato a 208 CV e 290 Nm di coppia motrice massima.

Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire

Il model year 2023 della Opel Corsa Electric è lo stesso sotto il piano estetico della versione standard, da poco sottoposta al restyling. Semmai è degno di nota il sistema di ricarica, davvero interessante poiché pesca energia pulita, invece di appoggiarsi al gasolio. Rispetto alla controparte disponibile nelle concessionarie, vengono ripresi il quadro strumenti digitale, la leva del cambio automatico e il selettore della modalità di guida, con il picco prestazionale raggiunto da Dry, che sfrutta a pieno i 136 CV e i 260 Nm disponibili.

La consolle centrale presenta delle caratteristiche ad hoc e il generatore del suono arriva fino a ben 400 Watt. Nel complesso, il veicolo si destreggia bene su strada, tenuto peraltro contro del peso significativo, pari a 1.500 kg. Ormai il Costruttore del Gruppo Stellantis sembra aver trovato la formula giusta per attirare gli appassionati del motorsport, desiderosi di scendere in pista. Qualche sbavatura, ad esempio nello sterzo, permane, tuttavia trascurabile in rapporto ai costi da porre in preventivo.

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