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24 Ore di Le Mans: ecco tutte le categorie del centenario
Cent’anni di adrenalina: l’epica sfida delle classi alla 24 Ore di Le Mans, diamo uno sguardo alle categorie e alle regole.
La 24 Ore di Le Mans, prestigioso evento nel calendario del Fia World Endurance Championship (WEC), svela un affascinante scacchiere di classi automobilistiche nel suo centenario. Ferrari, Porsche, Cadillac e Peugeot fanno il loro debutto, mentre Toyota continua a regnare con la GR010 Hybrid. L’atmosfera è carica d’emozione in vista del 10 giugno, quando dal tardo pomeriggio fino alla stessa ora del giorno successivo, le vetture sfideranno il tempo, la resistenza e la strategia.
Il Campionato mondiale Endurance Fia ha tre categorie principali: Hypercar, LMP2 e LMGTE Am. Le Hypercar, suddivise tra Le Mans Hypercar (LMH) e Le Mans Daytona Hybrid (LMDh), rappresentano la classe regina. Queste auto straordinarie, risultato di un accordo tra Fia/Aco e l’organizzazione nordamericana Imsa, competono su entrambe le sponde dell’Atlantico. In questa categoria, si distingue la creativitĂ delle case costruttrici con una maggiore libertĂ nel design e nella scelta del powertrain.
Regole di resistenza: il fascino delle “24 Ore”
Le LMP2, prototipi non ibridi con abitacolo chiuso, sono destinate a team indipendenti. Queste vetture, grazie a specifiche tecniche rigorose, offrono un’opportunitĂ equa di gareggiare a un costo accessibile. In questa categoria, le squadre possono essere formate da due o tre piloti, aggiungendo un ulteriore elemento strategico al mix.
Nella categoria LMGTE Am, vediamo competere auto da corsa derivate da modelli stradali delle case automobilistiche più prestigiose al mondo, come Aston Martin, Ferrari, Porsche e Corvette. Qui, si svolge un confronto affascinante tra piloti professionisti e gentleman driver. In questa classe, il bilanciamento delle prestazioni è assicurato dalla variazione del peso minimo della vettura a discrezione del Comitato Endurance.
Le regole della gara endurance sono uniche e interessanti. Un pilota deve guidare almeno sei delle 24 ore totali e non può superare le quattro ore in un periodo di sei, o le 14 ore totali. Anche i pit stop hanno regole precise: per esempio, non si possono cambiare le gomme durante il rifornimento di carburante. Ma ora, basta con le anticipazioni: è tempo di avviare i motori e lasciare che la battaglia inizi!
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