Sport
F1, Aston Martin: accordo per i motori Honda dal 2026
Terminerà nel 2025 l’attuale accordo con Mercedes, è arrivata l’ufficialità che dal 2026 il team Aston Martin beneficerà delle power unit della casa giapponese.
Aston Martin e Honda si uniscono a partire dal 2026, avviando una collaborazione inedita. Il produttore giapponese diventerà il partner ufficiale di Aston Martin in Formula 1, con l’obiettivo ripetere i successi ottenuti con Red Bull Racing.
Dopo l’annuncio del loro disimpegno nel 2020, Honda ha trasferito tutta la propria esperienza alla neonata Red Bull Powertrains e ha supportato i team della famiglia Red Bull con il proprio personale, e continuerà a farlo fino alla fine della stagione 2025. La decisione di Red Bull di collaborare con Ford per le nuove unità di potenza del 2026 ha inizialmente sorpreso i giapponesi, che hanno quindi deciso di intraprendere una nuova avventura.
Mercedes-Benz è uno degli azionisti di Aston Martin Lagonda e sembrava che la loro partnership in Formula 1 non fosse in discussione, tuttavia, questa collaborazione terminerà a fine 2025. C’è un motivo specifico dietro la scelta di collaborare con Honda, come spiegato da Martin Whitmarsh durante una conferenza stampa: “Siamo in Formula 1 per vincere, proprio come Mercedes. È evidente che ci sia una certa incompatibilità nel voler ottenere lo stesso risultato, ed è per questo che abbiamo preso questa decisione. Diventa estremamente difficile vincere se continuiamo a dipendere da un’organizzazione così potente. Pertanto, riteniamo che l’integrazione perfetta delle componenti e dell’operatività sia fondamentale per avere successo”.
Non sono mancate le polemiche interne tra i dirigenti Honda per questa scelta di tornare in F1, dopo averla lasciato alla fine della stagione 2020. Tuttavia, i notevoli progressi compiuti da Aston Martin hanno reso l’azienda un candidato ideale per una nuova partnership. La decisione dell’azienda giapponese di rinnovare il proprio impegno in Formula 1 è stata sicuramente influenzata dall’impegno sempre crescente del campionato nel promuovere tecnologie sostenibili alternative, e non a caso, le nuove unità di potenza del 2026 prevedono un maggiore utilizzo dei carburanti sintetici e avranno un maggiore impatto della componente ibrida. Toshihiro Mibe, CEO di Honda, ha infatti commentato: “La decisione di affrontare questa nuova sfida in Formula 1 è motivata dal fatto che il massimo campionato sta cercando di diventare una serie ancora più sostenibile. Crediamo che le tecnologie e le competenze acquisite da questa nuova sfida possano essere direttamente applicate ai nostri futuri veicoli elettrici di serie”.
Attraverso la nuova partnership con Honda, Aston Martin potrà contare su qualcosa di più di una semplice fornitura di motori, poiché l’accordo prevede una stretta collaborazione per sviluppare una power unit su misura per la nuova monoposto, a beneficio del lavoro aerodinamico di confezionamento e non solo. Martin Whitmarsh, CEO del Gruppo Aston Martin Performance Technologies, ha commentato: “Questo accordo con Honda rappresenta uno degli ultimi pezzi del puzzle per completare gli ambiziosi piani della squadra per raggiungere l’eccellenza in Formula 1”.
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