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Porsche 718 Spyder RS: la Boxster termica cala il sipario
Dalla 911 GT3 nasce la nuova Porsche 718 Spyder RS, che a differenza della “semplice” Spyder perde peso e aumenta la potenza.
Una Porsche, in edizione limitata. Già da questo si capisce che un’auto per pochi, davvero fortunati nel poterla inserire in garage. Già ordinabile in Italia a partire da 162.338, la Porsche 718 Spyder RS è l’ultima serie speciale, che porta al massimo livello le qualità riconosciute del bolide della Casa di Zuffenhausen. L’eccellente qualità costruttiva, fattore comune di ogni produzione del marchio, viene esaltata ancor di più, mediante delle soluzioni ad hoc, volte a massimizzare il piacere di guida. La presentazione ufficiale avverrà nel corso della prossima estate, al Goodwood Festival of Speed, previsto nel mese di luglio.
La tavolozza cromatica aggiunge ulteriori tonalità alle sette classiche, nello specifico le speciali Arctic Grey, Shark Blue e Ruby Star Neo, nonché il Vanadium Grey Metallic, il più affascinante poiché sviluppato ad hoc per l’occasione. Comunque, qualora ciò non fosse sufficiente, basta mettersi in contatto con il reparto Executive, che sarà ben felice di trasformare i sogni in realtà. Nella dotazione standard figurano i cerchi in lega da 20 pollici, mentre, passando all’abitacolo, si segnalano sedili monoscocca in fibra di carbonio e il volante sportivo, entrambi dai rivestimenti esclusivi.
Cosa batte sotto il cofano
Derivata sempre dalla 911 GT3, la Porsche 718 Spyder RS alza di nuovo l’asticella rispetto alla “comune” Spyder: rinuncia al comfort della classica capote, in favore di una soluzione più minimalista. Così facendo, “brucia” 40 kg rispetto alla sorella, per un totale di 1.410. In tal caso, ha un soft top monostrato e un deflettore, in caso di intemperie.
Abbinato alla trasmissione automatica doppia frizione Pdk sette marce con rapporti ravvicinati, il motore è un boxer da 4.0 litri, in grado di sprigionare una potenza massima di 500 cavalli a 9.000 gir/min, per uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e uno “0-200” in 10,9 secondi. La velocità di picco sale dai 300 della Spyder a 308 km/h. Completano il pacchetto tecnico l’assetto ribassato di 30 mm e, nel pacchetto di serie, le sospensioni Pasm a controllo elettronico, nonché il differenziale autobloccante meccanico.
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