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F1, Red Bull spiazza Ferrari e Mercedes: è davvero una sfida?
Il sorprendente inizio di stagione del team Red Bull mette in luce le difficoltà degli storici rivali in F1.
Red Bull sta dominando il Mondiale di F1 2023, lasciando gli storici rivali Ferrari e Mercedes a bocca asciutta. Verstappen e Perez mostrano un’incredibile competitività, mettendo in difficoltà gli avversari e sembrando in grado di vincere tutte le gare in programma. Nonostante gli aggiornamenti previsti per Mercedes e Ferrari, il divario sembra difficile da colmare, rendendo il successo della Red Bull quasi scontato.
Dopo aver conquistato la leadership a Miami, Verstappen ha inviato un segnale forte a Perez e al resto del gruppo. Chris Horner, team principal della Red Bull, già pensa ai festeggiamenti per la doppietta, e con una certa dose di provocazione si rivolge a Ferrari e Mercedes, che continuano a faticare.
Le statistiche del Mondiale 2023 parlano chiaro: in cinque gare disputate, Red Bull ha ottenuto cinque vittorie, quattro doppiette, quattro pole position e il successo nell’unica gara Sprint. Un dominio che non lascia spazio agli altri, con Ferrari e Mercedes che cercano di rimanere a galla.
Il dominio Red Bull mette in crisi Ferrari e Mercedes
Se da un lato Ferrari ha ottenuto qualche soddisfazione a Baku con la pole doppia di Leclerc e il podio, dall’altro Mercedes ha ottenuto soltanto un secondo posto con Hamilton a Melbourne e una serie di piazzamenti. Entrambi i team sembrano lontani dalla vetta e con prospettive di crescita incerte.
In un’intervista rilasciata a Sky Sports UK dopo la gara di Miami, Chris Horner ha lanciato una stoccata ai rivali, chiedendosi dove siano finiti: “Cinque gare, cinque vittorie più la Sprint e quattro doppiette: non abbiamo mai avuto un inizio così e ci chiediamo ‘dove sono gli altri?’. Ci chiediamo piuttosto dove siano finite Ferrari e Mercedes“.
Nonostante le parole provocatorie, Horner riconosce che i rivali stanno lavorando a grandi aggiornamenti per l’Europa e che la penalità prevista per lo sviluppo della macchina potrebbe ridurre il divario. Tuttavia, la situazione attuale non lascia presagire un repentino cambio di rotta nella competizione tra i team di F1.
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