Mini Cooper: il divertimento di guida è elettrico

Apripista della nuova generazione, la Mini Cooper Electric rinnova i propositi dell’inglesina sulla mobilità a zero emissioni.

La Mini Cooper passa alla nuova generazione e lo fa con un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente. Disponibile in due differenti configurazioni di potenza, la variante elettrica rinnova i contenuti, offrendo uno spaccato della mobilità premium a zero emissioni. Dopo il debutto risalente a tre anni fa, la “SE” a batteria ha riscosso sempre maggiori consensi, fino alla crescita di immatricolazioni del 25,5 per cento nel 2022. Nessun veicolo della gamma può reggerne il paragone in quanto a successo commerciale, a riprova di quanto sia stata una scommessa vinta su tutta la linea.

Il go-kart feeling viene reinterpretato

Adesso la Mini Cooper vanta una coppia di 135 kW, mentre la variante “SE” si porta addirittura a 160 kW. L’accumulatore figura nel pianale, così da favorire le performance su strada, in favore della stabilità e dell’agilità. La revisione meccanica attuata dai progettisti consente di riscrivere, ancora una volta, il concetto di go-kart feeling, che ha consentito al brand di ottenere ampi favori nel corso della sua lunga storia.

I nostalgici noteranno con piacere quanto in fondo abbia la stessa personalità dell’esemplare originale, seppur, ovviamente, adattato all’epoca odierna, in termini di tecnologia e di efficienza del powertrain. Che, alimentato da una batteria da 40,7 kWh sulla “E” e da 54,2 kWh sulla “SE”, consente una percorrenza nel range tra i 300 e i 400 km.

Attraverso la sua personale concezione dello spazio, trovano comodamente posto quattro persone a bordo e la capienza del vano bagagli cresce. Il segreto? Il lavoro certosino compiuto sull’abitacolo.

Nei piani della compagnia, la Mini Cooper Electric sarà la colonna portante del movimento green, accanto alla Countryman, che entrerà in produzione il prossimo novembre. Infine, a partire dal prossimo anno verrà il turno della Aceman.

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