MotoGP: mistero sul Kazakistan, il Gran Premio che non c’è

Un evento fantasma nel calendario dell’anno 2023 porta a una pausa estiva estremamente prolungata per la MotoGP.

Il Gran Premio di Kazakistan 2023, inserito nel calendario della MotoGP, è stato ufficialmente cancellato e non verrà sostituito, allungando così la pausa estiva dalla fine di giugno all’inizio di agosto. Questa situazione ricorda l’esperienza del Gran Premio di Finlandia al KymiRing, che nonostante fosse programmato e avesse ospitato una sessione di test, non è mai riuscito a entrare nel Motomondiale a causa della bancarotta del circuito. Anche il pilota di Formula 1 Valtteri Bottas sta valutando l’acquisto del KymiRing insieme ad altri investitori.

Il Kazakistan sembra seguire le orme della Finlandia, con una cancellazione in corso d’opera dopo aver ottenuto la tappa nel calendario. Dorna, l’organizzatrice del Motomondiale, aveva inserito nel calendario 2023 una gara sul circuito di Sokol, progettato da Hermann Tilke, noto per aver disegnato numerosi tracciati utilizzati principalmente dalla Formula 1. Tuttavia, il circuito di Sokol non ospiterà la MotoGP dal 7 al 9 luglio come previsto.

La cancellazione del GP

La FIM, l’IRTA e Dorna Sports hanno confermato la cancellazione del GP del Kazakistan 2023 in una nota ufficiale, citando lavori di omologazione in corso sul circuito e le sfide operative globali attuali. Il comunicato aggiunge che la MotoGP prevede di visitare il Sokol International Racetrack nel 2024, introducendo una nuova regione nel calendario. Tuttavia, l’evento non sarà sostituito nel 2023.

La cancellazione del Gran Premio del Kazakistan comporta una pausa estiva prolungata per il Motomondiale. Il paddock andrà in vacanza a partire da domenica 25 giugno, dopo il Gran Premio d’Olanda ad Assen, e le ostilità riprenderanno soltanto ad agosto, dal 4 al 6, in Gran Bretagna a Silverstone. Questa pausa estiva segue quella ‘primaverile’ tra il Gran Premio di Francia e quello d’Italia, con un ‘buco’ di quattro settimane dall’11 maggio al 14 giugno. La cancellazione del GP del Kazakistan e la pausa estiva allungata lasciano gli appassionati di MotoGP con un calendario pieno di incertezze e domande sul futuro delle gare nel continente asiatico.