Cupra DarkRebel: la sportiva del metaverso

Cupra ha presentato la DarkRebel ai suoi numerosi appassionati, una sportiva lanciata nel metaverso, ancor prima della versione fisica.

Partito a rilento, il marchio Cupra ha presto scalato le gerarchie nell’industria delle quattro ruote. I numeri commerciali attestano la forza della realtà premium, che, nata da una costola di Seat, ha ben presto acquisito una personalità unica e distintiva. Tra i progetti in corso d’opera, uno fa leva sulla fantasia degli utenti, chiamati a proporre le proprie idee. Quel progetto ha un nome ben preciso: Cupra DarkRebel. Un’auto originale, che seppure sia un’iniziativa ufficiale del brand, non è fisica, bensì digitale, svelata “accanto” al suv coupé a zero emissioni Tavascan.

La vettura del Metahype

Per fidelizzare la platea di appassionati, la compagnia iberica prevede un prototipo a batteria high-performance, che nasce nel Metahype, cioè nel metaverso. Non essendoci vincoli di sorta (magia del virtuale), la DarkRebel sfida ogni legge. Il primo dettaglio che si nota consiste nel cofano allungato, dalle sagome richiamanti una freccia, a sottolinearne la natura grintosa, da vera sportiva. Per quanto riguarda, invece, l’abitacolo, esso viene spostato indietro, così da esaltare la dinamicità e sottolineare la propensione del veicolo ad andare veloce.

Rispetto alla Tavascan appena mostrata, sfoggia la stessa firma a LED dei fari anteriori e la cosiddetta “central spine”, che in tal caso, anziché la plancia, definisce i volumi della carrozzeria. La Cupra DarkRebel mette il piacere di guida al primo posto e lo si nota pure da ulteriori particolari, tipo i sedili integrali e il volante in stile gaming. 

Ora, una volta mostrata, la palla passa nell’altra metà campo, quella degli utenti. Che Cupra sollecita a creare la versione personale della DarkRebel, scegliendo tra un’ampia tavolozza di materiali, colori e rifiniture. Le idee della community verranno prese in considerazione per la futura realizzazione del modello fisico.

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