Stop auto benzina e diesel: incontro Scholz-von der Leyen

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente della Commissione europea von der Leyen hanno discusso dello stop auto benzina e diesel.

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno tenuto un incontro domenica, per discutere anche del futuro della mobilità. Alla luce delle recenti decisioni assunte dagli organismi comunitari, divampano i dubbi sullo stop delle auto benzina e diesel. Dato già per certo dal 2035 in avanti, la posizione presa da alcuni Stati chiave ha riaperto la partita. In prossimità dell’adozione formale, che era prevista proprio oggi, la presidenza svedese della Ue ha portato a un clamoroso dietrofront. Tra i principali oppositori vi erano l’Italia e, soprattutto, la Germania, ragion per cui gli occhi erano tutti puntati su Mesenberg, sede del bilaterale.

Il confronto sulle auto endotermiche è stato breve, ma entrambe le parti si sono dette fiduciose circa il raggiungimento di un accordo positivo per ambo le parti. “Siamo in una fase di dialogo costruttivo“, ha dichiarato von der Leyen, prima di auspicare un’intesa nel giro di breve, così da passare alla votazione finale del Consiglio Ue. “La Commissione sostiene pienamente il principio della neutralità tecnologica, ma questo deve essere sempre in equilibrio con i nostri obiettivi di politica ambientale”, ha concluso la leader dell’organo comunitario. Ai microfoni Scholz ha, invece, negato possibili contrasti. “Il problema è risolvibile“, ha puntualizzato.

Contrasti nel palazzo di potere tedesco

Per la risoluzione servirà, comunque, trovare un punto d’incontro nel Governo tedesco. La difformità di pensiero tra i liberaldemocratici (Fdp) e i Verdi prosegue e la fumata bianca appare lontana. Così sembra a giudicare dai commenti rilasciati da Christian Lindner, ministro federale delle finanze nonché massimo esponente dell’Fdp, intervenuto in seguito all’incontro con la stampa di Scholz e von der Leyen. “Non ci sarà fine al motore a combustione interna – ha affermato Lindner -. Per molti anni, l’Fdp ha condotto una campagna per la libertà tecnologica e noi vogliamo mantenere questo impegno”.