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Bosch: capofila consorzio europeo sui SiC
Bosch assume il comando del nuovo progetto di sviluppo e produzione di semiconduttori al carburo di silicio (SiC). L’obiettivo è di far fronte alla concorrenza asiatica.
Bosch si appresta a capitanare un consorzio per dar forma a una filiera europea per lo sviluppo e la produzione di semiconduttori al carburo di silicio (SiC). Tra aziende, università e istituti di ricerca, sono 34 i membri, di sette Paesi europei, aderenti all’iniziativa. La cooperazione affonda le radici in Transform, progetto concepito dalle autorità del Vecchio Continente per conquistare un ruolo di primo piano nella microelettronica.
I semiconduttori al carburo di silicio costituiscono il futuro dei microprocessori, date le qualità attribuitegli. Difatti, assicureranno standard di efficienza superiori rispetto agli attuali dispositivi in puro silicio, pari ad un risparmio energetico del 30% secondo le stime. Pertanto, ricopriranno un ruolo di fondamentale importanza per vari ambiti di applicazione quali la mobilità elettrica, il cloud computing e le energie rinnovabili.
SIC: un piano da 89 milioni di euro
Il sodalizio, sancito sotto forma di un consorzio, si prefigge di creare una filiera in grado di monitorare ciascuna fase produttiva. A sostenere l’ambizioso programma dei finanziamenti pubblici, garantiti proprio dal progetto Transform, per un corrispettivo di 89 milioni di euro. Le prospettive appaiono rosee, alla luce di una domanda destinata a salire.
Il mercato dei dispositivi di semiconduttori al carburo di silicio dovrebbe registrare un aumento del 30 per cento l’anno fino al 2025. In scia, soprattutto, alla elevata richiesta di applicazioni che impongono un uso elevato di energia quali i propulsori per veicoli elettrici, le colonnine per la ricarica e le infrastrutture di distribuzione.
L’intesa promossa dalla Bosch accorpa alcuni dei più rilevanti “attori della catena del valore” in Italia, Francia, Germania, Spagna, Austria, Svezia e Repubblica Ceca. Tra i partner del piano figurano varie imprese associate al mondo dell’automotive, tra cui la STMicroelectronics, la Saint-Gobain e la Valeo-Siemens Automotive, nonché organizzazioni scientifiche come il Fraunhofer Institute.
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