Nuovo Codice della Strada: ecco tutte le novità

Cosa cambia con il nuovo Codice della Strada? Quali sono le modifiche che sono state apportate? Ecco quali sono tutte le novità.

Il 4 novembre il Senato ha approvato il disegno di legge del nuovo Decreto Infrastrutture che prevede anche una rivisitazione del Codice della Strada. Quello nuovo contiene diverse novità rispetto al precedente, sia per gli automobilisti che per i motociclisti, che è bene sapere per evitare poi di prendersi multe. Vediamo allora quali sono nel dettaglio le nuove regole del Codice della Strada.

Codice della Strada 2021: le nuove regole

Nel Codice della Strada 2021 le modifiche che sono state apportate, come detto in precedenza, riguardano sia gli automobilisti che i motociclisti. Se in precedenza era vietato solamente l’uso del telefono cellulare alla guida, ora la sanzione è prevista anche per chi usa qualunque tipo di “apparecchio radiotelefonico“, dai tablet ai computer portatili.

Raddoppiano le sanzioni per chi parcheggia l’auto, senza averne alcun diritto, nelle zone di sosta riservate ai disabili: le multe saliranno da un minimo di 168 euro a un massimo di 672 e verranno decurtati 6 punti, anziché 2, dalla patente. Le persone con disabilità dall’1 gennaio 2022 potranno inoltre parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu nel caso in cui le specifiche aree di sosta fossero occupate. Aumenteranno in oltre le strisce rosa, riservate a donne in gravidanza e genitori con figli fino a un massimo di due anni.

Vengono poi installate delle telecamere ai passaggi ai livello e sono previste sanzioni per chi non rispetta il divieto di attraversamento. Per quanto riguarda il noleggio delle auto, è specificato che le eventuali multe dovranno essere pagate dall’autista e non dalla compagnia di noleggio.

Novità anche per chi vuole prendere la patente: la validità del foglio rosa è aumentata a un anno e l’esame potrà essere ripetuto tre volte. I neopatenti potranno guidare mezzi fino a 95 CV di potenza ma a fianco devono avere una persona di età non superiore ai 65 anni con la patente conseguita almeno da 10 anni.

Per i motociclisti arrivano sanzione nel caso in cui si trasporta una persona senza casco indipendentemente dall’età (al momento le sanzioni sono previste solo se è minorenne).

Cambiano anche le regole per i monopattini che sono equiparati alla biciclette e possono ora circolare anche nelle strade extraurbane secondarie.

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