La Formula 1 collabora con l’UNICEF per aiutare la ripresa dal terremoto Turchia-Siria

La Formula 1 ha annunciato una partnership con l’UNICEF, che sta attualmente aiutando la ripresa dopo il devastante terremoto al confine tra Turchia e Siria.

La Formula 1 ha annunciato una nuova partnership con UNICEF, che fornirà aiuti ai bambini vulnerabili del mondo, come quelli coinvolti nel recente terremoto in Turchia e in Siria. UNICEF è fortemente coinvolta negli aiuti e negli sforzi di recupero a seguito di un terremoto al confine turco-siriano, che ha registrato 7,5 gradi della scala Richter.

Lo sport mira a “migliorare l’accesso digitale attraverso l’espansione del Learning Passport dell’UNICEF”, che è una piattaforma di apprendimento portatile per i bambini. I contributi tecnici aumenteranno la disponibilità del passaporto da 26 a 45 paesi in tutto il mondo.

Il sostegno della Formula 1 aiuterà l’UNICEF a espandere il programma del Passaporto di apprendimento in altri 19 Paesi e a lanciare una versione offline per i bambini di Messico e Brasile.

“In uno sport in cui la ricerca, la tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo fondamentale per il successo di un pilota e di una squadra, l’educazione è al centro della Formula 1”, ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO della F1, “la partnership con UNICEF ci consentirà di utilizzare in modo efficace la piattaforma globale del nostro sport per contribuire a colmare il divario educativo dei bambini più vulnerabili del mondo. Ogni bambino ha diritto a un’istruzione di qualità e a essere protetto durante le emergenze. Siamo orgogliosi di poter contribuire a garantire che i bambini più vulnerabili siano dotati delle conoscenze e delle competenze necessarie per raggiungere i loro obiettivi”.

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