Nissan Ariya: 27 mila km dal Polo Nord al Polo Sud

La Nissan Ariya affronterà una spedizione titanica: partirà dal Polo Nord per arrivare al Polo Sud, percorrendo in totale 27 mila km.

Sulle orme del passato, quando, tra gli anni Settanta e Ottanta, i viaggi avventura erano all’ordine del giorno, la Nissan ha comunicato una spedizione molto impegnativa avente come protagonista l’Ariya. Analogamente al passato, anche in quest’epoca i Costruttori hanno parecchio da dimostrare. Le perplessità avanzate dal pubblico circa l’effettiva tenuta delle full electric andranno spazzate via in modo stoico: mediante dei viaggi intrepidi nelle località estreme del mondo.

Nel marzo 2023 la Nissan Ariya partirà dal Polo Nord magnetico con destinazione il Polo Sud, per un viaggio complessivo di 27 mila km. Al fine di riuscire nella titanica impresa la Casa automobilistica del Sol Levante ha interpellato gli specialisti di Arctic Trucks, il cui know-how è stato di notevole aiuto. Sotto il profilo meccanico non hanno apportato alcun genere di modifica, focalizzati sulle sospensioni e i passaruota, opportunamente allargati.

Inoltre, il veicolo monta degli pneumatici BF Goodrich immensi, da 39 pollici. Stando alle informazioni rilasciate dalla Nissan un ruolo determinante lo ricoprirà la tecnologia di trazione integrale e-4ORCE. Con le rivisitazioni appena indicate, permetterà al mezzo di misurarsi sulle superfici estreme.

L’equipaggiamento

La scheda tecnica non è stata diffusa, anche se, a rigor di logica, sarà adottato il non plus ultra della gamma, dotata di doppio motore, in grado di sprigionare una potenza complessiva di 306 cavalli e provvisto di un accumulatore da 87 kWh.

Per consentire la ricarica della Nissan Ariya nelle regioni polari il team adotterà l’unità portatile a energia rinnovabile, comprensiva di una turbina eolica e pannelli solari. In aggiunta, troverà spazio un drone, lanciabile direttamente dalla sommità della vettura, rivista ad hoc, e una macchina per caffè, così da dare un po’ di ristoro agli occupanti.

Leggi anche

Ford: passivo di 2 miliardi nel 2022