Ferrari, Vasseur: “non avrò paura di intervenire se il team sbaglia”

Frederic Vasseur commenta gli errori commessi in passato dalla Ferrari e si dice pronto ad assumersi le proprie responsabilità.

Frederic Vasseur è il nuovo team principal Ferrari. Con l’investitura ufficiale lo scorso 9 gennaio si apre un altro capitolo nella storia del Cavallino Rampante, che tutti i tifosi sperano possa essere più pregna di soddisfazioni rispetto alla precedente gestione Binotto. “Sono arrivato due settimane fa e come puoi immaginare è un processo molto lungo, parlo principalmente del motore”, ha dichiarato Vasseur ai microfoni di RacingNews365.com -. Loro (team, ndr) hanno fatto un buon lavoro negli ultimi due mesi e questa è una parte dell’equazione”.

La strategia ha lasciato parecchio a desiderare nello scorso campionato, aperto in maniera esaltante. I due Gran Premi vinti da Leclerc nei primi tre appuntamenti in calendario avevano portato a sognare il titolo iridato, ma poi lo strapotere della Red Bull è venuto a galla, senza concedere nessuna chance agli uomini in rosso.

“Non c’ero e non darei alcun giudizio su quello che è successo in passato – ha proseguito Vasseur -. Ma vedremo durante la stagione. Quando parli di strategia o stratega, vedi solo la parte visibile dell’iceberg. E la strategia non è solo una questione del tizio che è in cima all’iceberg. Riguarda l’organizzazione, la comunicazione, il flusso di comunicazione coi box, e stiamo rivedendo tutto”.

Errori sotto analisi

“Stiamo cercando di capire esattamente cosa è successo su ogni singolo errore accaduto lo scorso anno per provare a sapere se è una questione di decisione o di organizzazione della comunicazione”, ha poi aggiunto il nuovo team principal della Ferrari. “Molto spesso il problema principale del muretto è la comunicazione e il numero di persone coinvolte (nel processo decisionale, ndr) che gli individui. Se metti troppe persone a discutere delle stesse cose, quando avrai l’esito della discussione la macchina sarà al giro successivo!”.

In caso di titubanze, Vasseur sarà pronto a intervenire: “Porterò il mio approccio su questo, che quando ho commesso un errore sono il primo a dire ‘va bene, errore mio’ e quando devo agire, agisco”.

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