Benzinai, Meloni: “Provvedimento giusto, non torniamo indietro”

Continua il botta e risposta tra il governo e la categoria dei benzinai, che dalle 19 del 24 gennaio 2023 dara il via allo sciopero di 48 ore.

Nei giorni scorsi l’esecutivo di Giorgia Meloni ha aperto a delle modifiche al decreto sulla trasparenza dei costi del carburante: prezzo medio regionale da esporre su un cartello che dovrò essere aggiornato con cadenza settimanale. Le sanzioni per omessa comunicazione saranno da un minimo di 200 a un massimo di 800 a seconda del fatturato dell’impianto

La premier è tornata nuovamente sullo sciopero dei benzinai indetto dal 24 al 26 gennaio 2023: “Abbiamo tentato il possibile per andargli incontro, abbiamo immaginato delle misure ma non potevamo tornare indietro rispetto a un provvedimento che per noi è giusto, quello di comunicare il prezzo medio settimanale”.

Il presidente del Consiglio ha poi continuato: “Non c’è alcuna volontà di colpire la categoria. (I benzinai) hanno fatto delle legittime rimostranze, noi siamo andati loro incontro ma non potevamo tornare indietro su un provvedimento che riteniamo giusto. Non c’è alcuna volontà di colpire una categoria, ma la necessità di fare ordine”.

Date e orari dello sciopero

Gli impianti di rifornimento, self service inclusi, rimarranno chiusi per 48 ore consecutive, dalle 19:00 del 24 alle 19:00 del 26 gennaio 2023 per quanto riguarda la rete ordinaria e dalle 22:00 del 24 alle 22:00 del 26 gennaio relativamente alle autostradale.

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