MotoGP, Marquez: “Vedevo doppio, ma la testa era ok”

Marc Marquez pilota Honda rivela i suoi pensieri dopo i molti infortuni in questa travagliata stagione in MotoGP.

Tanti infortuni hanno limitato Marc Marquez in MotoGP, tutto parte nel 2020 a Jerez con la frattura dell’omero del braccio destro. Tanti ospedali, operazioni, recuperi frettolosi. La malattia, la diplopia una delle cose più pericolose che possono capitare ad un motociclista professionista. In tutto questo la Honda senza di lui sprofonda nei bassi fondi della classifica.

Nei suoi pochi exploit sempre non proprio al 100% è riuscito ad ottenere 3 vittorie e 5 podi, non poco. Soprattutto alla luce di due moto praticamente mai sviluppate da lui per i continui infortuni.

Il racconto

A BT Sport, tv britannica, l’ex campione del Mondo della MotoGP con la Honda, Marc Marquez parla così dopo i fatti del bruttissimo higt-side nel weekend del GP dell’Indonesia. Sono queste le parole dello spagnolo: “Dopo un incidente come quello dell’Indonesia è vero che, essendo tutti noi degli esseri umani, tu non vuoi più salire in moto. a quel punto però subentra quella che è la tua professionalità, non la tua passione. Vedevo doppio, ma la testa era ok, il corpo era ok. Poi sei protetto dalla tuta, dal casco e questo ti da la fiducia necessaria per guidare di nuovo e riprendere passo dopo passo la fiducia nella moto.“

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