Praga Bohema: la supercar da oltre 300 km/h con il motore della Nissan GT-R

La Praga Bohema prende il motore della Nissan GT-R per elevarsi a nuovi standard di potenza, capace di superare i 300 km/h.

Oltre che una delle città più belle d’Europa, Praga è anche un marchio automobilistico dalla lunga storia. I tanti anni passati di onorato servizio le hanno consentito di acquisire un know-how di prim’ordine, tale da realizzare vere e proprie belve da strada quali, ad esempio, la Praga Bohema, appena presentata.

Spinta dal V6 biturbo da 3,8 litri della Nissan GT-R, adattato per l’occasione, questa supercar da 522 kW (710 CV) e 725 Nm di coppia assicura numeri da brividi, capace di raggiungere i 100 orari da fermo in appena 2,3 secondi. In abbinamento al cambio sequenziale Hewland a 6 marce, sfonda il muro dei 300 km/h di velocità massima. L’impianto frenante è carboceramico.

Il peso, pari a 982 kg, è stato contenuto mediante un ampio ricorso a elementi in carbonio. L’impegno nell’aspetto aerodinamico arriva a una capacità di 900 kg, fino a 250 km/h. Basterebbero questi dettagli per capire appieno la straordinaria qualità della Praga Bohema. I cerchi sono da 18 pollici all’anteriore e da 19 pollici al posteriore. All’interno della biposto spicca il volante, contenente al suo interno lo schermo per la strumentazione digitale. I rivestimenti sono in Alcantara.

Un prezzo non per tutti

La Praga Bohema ha richiesto diversi anni di sviluppo, come confermato dal suo tester speciale: l’ex pilota di Formula 1, Romain Grosjean. Il driver francese ha dichiarato, infatti, di aver visto il primo prototipo nel febbraio del 2020. Il periodo successivo è servito a definire nei minimi dettagli una vettura capace di esaltarsi in curva, ma omologata per utilizzo stradale.

Il numero di esemplari costruiti sarà di 89, di cui la prima decina costruita a inizio del 2023, con le consegne previste verso la fine del prossimo anno. Chiunque desideri mettersela in garage dovrà avere un ricco conto in banca: il prezzo di listino parte da 1,28 milioni di euro…

Leggi anche

Monte Bianco, il traforo: ci sarà una chiusura tre mesi l’anno