Sicurezza stradale: il 77% dei conducenti viola distanza sicurezza

La seconda edizione del report “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” dell’Anas, mette in luce i cattivi comportamenti degli italiani.

In occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, al convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, tenuto nel corso di questa mattina, l’Anas ha illustrato ai presenti la seconda edizione del report sul comportamento degli italiani al volante o come passeggeri. In totale ha interpellato 3.036 utenti, allo scopo di stabilire quale siano le abitudini della nostra popolazione, con particolare riferimento agli errori commessi durante la circolazione. L’associazione ha presentato osservazioni dirette della condotta su sei diverse tipologie di strade e autostrade. 

Il 93 per cento degli incidenti è causato dagli automobilisti

Lo studio è partito da un dato essenziale: il 93 per cento degli incidenti viene provocato da errori di chi si trova alla postazione di guida. Su oltre 357 mila vettura poste sotto osservazione, ben il 77,7 per cento non rispettava la distanza minima di sicurezza, mentre il 9,6 per cento violava i limiti di velocità. Una cattiva pratica diffusa è poi quella di non mettere le frecce in fase di sorpasso (né in uscita, né in entrata): il 54,1 per cento degli esaminati non vi ha provveduto. La scarsa comunicazione con gli altri utenti emerge anche dal fatto che il 35,4 per cento non segnala l’ingresso in strada da rampa di accesso e il 19,5 per non segnala l’uscita. 

L’11,4 per cento rinuncia alla cintura di sicurezza, contro il 75,7 per cento dei passeggeri sul sedile posteriore. Poca attenzione è prestata poi in merito all’incolumità dei bambini: il 41,7 per cento non utilizza i dispositivi di ritenuta sul lato anteriore e il 48,4 per cento su quello posteriore. Il 10,4 per cento usa in modo improprio il telefono quand’è al volante. Eppure, la consapevolezza di sé è molto buona: in un scala da 1 a 10, i conducenti si assegnano un giudizio tra l’8 e l’8,8 in quanto al rispetto delle Codice della Strada, mentre sugli altri si scende da 5 a 5,9.

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