Tesla, Supercharger: sono aperti anche ad altre vetture

Si espande il progetto di Tesla per i Supercharger, sono aperti anche a vetture di altre marche, ecco i dettagli.

Introdotto nel novembre dell’anno 2021, il famoso progetto madre per stazioni Supercharger di Tesla aperte a vetture e veicoli di altri brand si espande anche in Italia. Da qualche tempo le stazioni di ricarica selezionate sono quindi disponibili e aperte ai proprietari di veicoli elettrici anche non Tesla. In totale sono circa 20 stazioni e oltre 174 singoli Supercharger a far parte dell’insieme del progetto pilota in territorio italiano, rendendola una delle più enormi di dimensioni di reti di ricarica ad alta potenza disponibili sul Bel Paese.

A chi sono accessibili le strutture

Questa quindi di Tesla, è una espansione che incrementa il vantaggio del primo posto della rete Supercharger (oltre 150 kW) nel vecchio continente. dove sono costituiti più di 10.000 punti di rifornimento.
Le stazioni sono aperte ai conducenti di vetture elettriche tramite l’app Tesla. Il Progetto pilota quindi inserisce anche una possibilità di abbonamento a pagamento. I clienti non del brand Tesla possono optare di pagare una quota di abbonamento mensile nell’app per entrare nei prezzi al kWh di solito riservati ai proprietari delle vetture di Elon Musk. I non abbonati potranno avere accesso al servizio ma a un prezzo superiore al kWh.
Le tariffe comunque, che possono variare a secondo la stazione o il punto di ricarica, sono verificabili nell’app Tesla.