News
Dacia sfida la crisi: 2022 da record
La crisi in cui versa il settore automotive non ha influito sull’andamento di Dacia. Anzi, il 2022 si sta rivelando l’anno dei record.
Quel fenomeno chiamato Dacia regge anche l’impatto negativo lasciato dal 2022 sulla filiera automotive. La Casa automobilistica rumena, brand del gruppo Renault, mette ancora a segno numeri eccellenti. Nel corso dei primi dieci mesi di quest’anno, ha conseguito una crescita pari all’11 per cento. Dei numeri che arrivano mentre il comparto auto privato generale registra una contrazione del 19 per cento. Quindi, i modelli del Costruttore, accomunati da un ottimo rapporto qualità-prezzo, non solo hanno retto l’onda d’urto della crisi, bensì sono cresciuti per immatricolazioni.
Grazie al traguardo tagliato, Dacia si colloca come terzo marchio straniero più venduto lungo la nostra penisola nel mercato auto a privati. Questi costituisce circa il 95 per cento delle vendite di Dacia: 52.635 targhe e una quota dell’8,10 per cento (più 2,2 per cento in confronto allo stesso periodo del 2021).
Il portafoglio prodotti
Dacia Duster occupa in pianta stabile il podio tra le best seller straniere, con 19.352 registrazione da inizio anno. Invece, Spring, la city car a trazione 100 per cento elettrica del portafoglio prodotti, ne conta 2.062: nessuna nel suo genere ha saputo eguagliarla nei primi dieci mesi del 2022. Poi, da marzo è entrato in scena il Jogger, in grado di superare le 5 mila unità. Infine, a proposito del gpl, Dacia è salda nella sua posizione di leadership, con un più 13 per cento rispetto al 2021 e un market share del 38 per cento.
In conclusione, 22 mesi dopo la presentazione del piano Renaulution, Dacia si accinge ad aprire un capitolo inedito della sua relativamente giovane storia. Difatti, Sandero si appresta ad arrivare in concessionaria forte di un look rinnovato, nuovi colori, nuovo logo e nuovo emblema Dacia Link. Le consegne sono previste a partire da fine anno.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM