F1: Red Bull accetta la violazione del budget cap. Verstappen critica i perdenti “addolorati”.

La Red Bull ha concordato i termini con la FIA sulla violazione del budget cap del 2021, e Max Verstappen critica i perdenti “addolorati” sull’esito del campionato.

La FIA e la Red Bull hanno concordato i termini per un accordo per la violazione da parte di quest’ultima dei regolamenti finanziari di Formula 1 2021. Il team ha convocato una conferenza stampa per le 11:30 di venerdì mattina in Messico durante la quale è probabile che i dettagli dell’accordo – noto come Accepted Breach Agreement (ABA) – vengano divulgati.

La FIA ha scoperto dopo il processo di revisione delle finanze delle 10 squadre per la stagione 2021 che la Red Bull ha superato il limite di costo di 145 milioni di dollari di circa 1,8 milioni dopo che catering, malattia, pezzi di ricambio e problemi fiscali hanno spinto la squadra oltre il limite.

Si ritiene inoltre che abbiano commesso una violazione procedurale, con entrambe le parti che hanno avviato negoziati ad Austin lo scorso fine settimana per concordare un accordo, sebbene le discussioni siano state rinviate in seguito alla morte del proprietario della Red Bull Dietrich Mateschitz lo scorso fine settimana. Accettando un ABA, Red Bull ammetterà ammesso di aver violato il limite del budget cap, innescando le opportune penalità.

Si vocifera che eventuali sanzioni inflitte saranno probabilmente di natura monetaria, è stata menzionata una cifra superiore a 5 milioni di dollari, oltre a riduzioni del tempo della galleria del vento. Sebbene i regolamenti prevedano detrazioni di punti, questa opzione non si applica ai sensi dell’ABA, garantendo che la Red Bull mantenga i suoi campionati 2021 e 2022.

Accettando questo accordo la squadra di Milton Keynes ha evitato il processo, che avrebbe potuto comportare sanzioni più pesanti come indicato nel regolamento finanziario.

Verstappen sui “perdenti addolorati”

Max Verstappen, che ha vinto il suo primo campionato del mondo nel 2021 dopo un controverso traguardo ad Abu Dhabi contro Lewis Hamilton, ha dovuto affrontare richieste sui social media sulla possibilità di essere privato del suo titolo a causa della spesa eccessiva.

Tuttavia, l’ormai due volte campione del mondo ha respinto queste affermazioni: “Sono comunque addolorati, quindi non importa cosa dici o cosa fai. Da parte nostra, ci sentiamo come se non avessimo torto. Solo alcune cose sono incluse nel limite di budget che sono molto inaspettate, ma dovremo affrontarle. Non spetta a me decidere cosa è giusto”.

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