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BYD Seal: dalla Cina l’alternativa alla Tesla Model 3
La BYD Seal, proposta elettrica del marchio cinese, debutta nel Vecchio Continente al prestigioso Salone di Parigi.
Accanto alla famiglia di vetture elettrica completa per il Vecchio Continente, costituita dalla Atto 3, dalla Han e dalla Tang, la BYD svela al Salone di Parigi la Seal. Trattasi di una quattro porte, che potrebbe vedere la luce nelle concessionarie europee durante il prossimo anno, anche se, almeno fin qui, i portavoce della Casa hanno preferito non fornire indicazioni precise.
La BYD Seal, che curiosamente in altri territori verrà battezzata Atto 4, è una berlina elettrica, pronta a distinguersi sotto il profilo del design. Lo staff incaricato di occuparsi dell’estetica non ha preso a riferimento i precedenti lavori, a conferma di quanto evidenziato in dichiarazioni pubbliche.
Difatti, il marchio cinese aveva spiegato a chiare lettere l’intenzione di spaziare, senza dar vita a un family feeling vero e proprio nel portafoglio prodotti. Ciascun veicolo vanta uno stile definito, concepito su misura, che può anche essere ben lontano dalle sorelle, pur avendo delle analogie. Gli interni sono contraddistinti da un approccio minimal, con un display orizzontale per la strumentazione e uno rotante per l’infotainment.
RivaleggerĂ con la Tesla Model 3
Il prezzo dello sbarco parte da circa 30 mila euro, mentre come rivale numero uno la BYD Seal tenterĂ di mettere i bastoni fra le ruote alla Tesla Model 3. Le frecce al suo arco saranno, innanzitutto, il notevole spazio a bordo e lo stile dinamico, con una lunghezza complessiva di 4,8 m e linee morbide.
L’architettura usufruisce della tecnologia 800 Volt e la Seal è venduta in Cina con batterie da 82,5 kWh (fino a 700 km di autonomia nel ciclo locale) e da 61,4 kWh (circa 550 km) con powertrain a propulsore singolo o doppio. Presto verremo a scoprire la configurazione stabilita per l’Europa, in cui presumibilmente i cicli di omologazione comporteranno un taglio dei dati ufficiali inerenti alla percorrenza.
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