Ducati Panigale V4 R: la supersportiva da strada

In un nuovo episodio della sua webserie, la Ducati ha presentato la Panigale V4 R, la nuova supersportiva stradale della Casa italiana.

Con il quarto appuntamento della webserie Ducati World Première la Casa motociclistica ha acceso i riflettori sulla nuova Panigale V4 R. Per tecnologie e performance la supersportiva stradale si avvicina sempre di più ai modelli racing impiegati nel campionato di Superbike. 

A primo acchito spiccano le ali in carbonio e la livrea ispirata alla MotoGP. In aggiunta, la Ducati Panigale V4 R sfoggia le tabelle portanumero bianche con il numero 1 in evidenza. La due ruote sarà per la prima volta fabbricata a tiratura limitata con nome dell’esemplare e numero progressivo riportati sulla testa di sterzo in alluminio ricavati dal pieno.

Sotto alla sella batte, in tutta la sua potenza, il cuore della Panigale V4 R: il nuovo Desmosedici Stradale R da 998 cmü, capace di raggiungere il picco di rotazione a 16.500 giri al minuto in sesta marcia (16 mila negli altri rapporti). Uno standard di riferimento nei veicoli di pari cilindrata, così come la potenza complessiva di 218 cavalli a 15.500 giri al minuto (in configurazione Euro-5).

Scarico e olio specifici

Se le prestazioni risultano leggermente inferiori per via delle normative anti-inquinamento, l’intero potenziale è ottenibile installando lo scarico ad hoc che permette di raggiungere i 237 cavalli, 3 in più rispetto al precursore. 

Nulla della Ducati Panigale V4 R è stato trascurato, anzi. A tal proposito, attesta le grosse ambizioni del marchio la messa a punto di addirittura un olio speciale, sviluppato da Shell in sinergia con Ducati Corse. Questo olio assicura il 10 per cento di attriti meccanici in meno e incrementa la potenza massima di 3,5 cavalli, che al limitatore salgono a più 4,5. In sostanza, il ricorso sia allo scarico racing sia all’olio dedicato si traduce in una potenza complessiva di 240,5 CV. L’adozione delle evoluzione elettroniche già introdotte su Panigale V4 ’22 e ’23 contribuiscono alla maggiore efficienza. 

Leggi anche

Case automobilistiche: i danni economici per la guerra Russia-Ucraina