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Terremoto in F1, notizia terribile: “Non si può più correre”
Una decisione presa in F1 non è piaciuta ad alcuni piloti nel corso dell’ultimo GP del Belgio. Ecco le parole di fuoco di uno di loro.

Sul circuito di Spa-Francorchamps nel weekend scorso è andato in scena il Gran Premio di Formula 1 in Belgio. A dominare la scena sono state ancora una volta le due McLaren, con Oscar Piastri che ha scalzato al via dalla prima posizione il suo compagno di squadra Lando Norris e ha dominato la gara per tutta la durata dei 44 giri previsti. Sul terzo gradino del podio c’è stata gioia per il ferrarista Charles Leclerc, capace di tenere dietro per tutta la gara Max Verstappen.
Quest’ultimo, dopo l’impresa nella Sprint del sabato, non è riuscito a ripetere la prestazione del giorno precedente anche nella gara domenicale. E ciò anche a causa delle condizioni meteo e del suo assetto da gara scelto per l’occasione. Verstappen, infatti, aveva optato per un assetto gara da bagnato, ma la decisione della Federazione di posticipare di oltre un’ora e venti la partenza ha scombussolato un po’ le cose.
E questa decisione non è piaciuta per nulla al quattro volte campione del mondo di Formula 1. Che cosa ha dichiarato il pilota della Red Bull al termine della gara sulla pista di Spa-Francorchamps? Ecco le sue parole di fuoco contro la decisione presa in Belgio.
Formula 1, Verstappen a muso duro contro la decisione presa dalla Race Direction in Belgio
La Race Direction ha optato per una partenza posticipata – in regime di Safety Car – a causa della pioggia e delle presunte scarse condizioni di visibilità. Alcuni piloti hanno criticato tale decisione. In particolare, hanno destato scalpore le parole di fuoco pronunciate nel post gara da Max Verstappen.

Max Verstappen ha criticato la decisione con queste parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport F1: “Se la direzione gara è stata un po’ conservativa? Direi che lo è stata parecchio. Saremmo dovuti partire subito perché non pioveva. Avremmo potuto stare dietro alla Safety Car per 3-4 giri e poi si sarebbe potuti partire“.
E ancora: “Abbiamo parlato e ci avevano detto che sarebbero stati più cauti, ma così sono stati troppo estremi. Anche perché in questo modo non puoi più fare una gara sul bagnato. Abbiamo fatto qualche giro con le gomme intermedie e poi abbiamo subito montato le slick. Non dovrebbe andare così. Chiaramente ci hanno anche preso di sorpresa per l’assetto che abbiamo scelto“.
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