Sport
Red Bull esce allo scoperto sul sistema T-Tray: esito clamoroso
La Red Bull è uscita allo scoperto sul sistema T-Tray: le dichiarazioni hanno messo la scuderia nel mirino pubblico.
Recentemente, la Formula 1 è stata avvolta da un alone di mistero chiamato sistema T-Tray. Si tratta sostanzialmente di un trucco che permette alle auto di ottenere un vantaggio non di poco conto rispetto agli avversari.
Ai vertici si è così deciso di riversare ciò sulla Red Bull, la quale non ha fatto mistero di esserne coinvolta: ecco cos’è successo.
Red Bull confessa: “Il sistema esiste”
In seguito ad alcuni sospetti nutriti in maniera legittima dalla FIA, lo stesso organo competente ha deciso di andare in fondo alla vicenda. In data 22 settembre 2024, ormai qualche settimana fa, sono emersi i primi segnali relativi a questa vicenda.
Quel giorno si sono tenute infatti le qualifiche per il Gran Premio di Singapore, durante le quali il team anglo-austriaco è stato esortato a usare lo stesso assetto utilizzato il giorno prima.
Così, alla luce di questo invito, è arrivata la rivelazione da parte di uno dei collaboratori del team pluri premiato. Egli ha infatti rivelato che il sistema T-Tray esiste, seppur sia inutilizzabile una volta che la vettura comincia la sua corsa. Durante le comunicazioni tramite mail avvenute con la FIA, si è cercato di giungere ad un compromesso comune.
Cos’è il sistema T-Tray?
Il sistema T-Tray consiste in un apparecchio che permette di intervenire proprio sul dispositivo appena menzionato. Si tratta del vassoio che coincide con l’ingresso del fondo, la cui posizione strategica permette di impattare significativamente sullo scarico, alterando inoltre l’altezza della stessa auto.
Migliorando di netto le prestazioni del veicolo, e permettendo così al pilota di sfruttare di uno svantaggio sleale a tutti gli effetti. Non si sa cosa accadrà al team coinvolto, anche se è probabile che per via della confessione fatta, l’eventuale portata dei danni si possa ridurre.
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