MotoGP, Sprint Race Valencia: Martin primo, Bagnaia perde terreno

Nella Sprint Race GP Valencia 2023, trionfa Martin mentre Bagnaia perde terreno nella corsa al titolo MotoGP. Scopri l’ordine d’arrivo.

Nella Sprint Race del GP di Valencia, disputata oggi sul circuito Ricardo Tormo, Jorge Martin ha regalato una performance straordinaria, risalendo dalla sesta posizione per conquistare la vittoria. L’ultima Sprint Race del Mondiale MotoGP 2023 è stata caratterizzata da intense battaglie, coinvolgendo anche Brad Binder, Marc Marquez e Maverick Vinales.

Resoconto della Sprint Race

La Ducati Pramac di Martin ha superato la serrata competizione, accorciando notevolmente il distacco in classifica generale nei confronti del leader, Francesco Bagnaia. Quest’ultimo, al comando con 14 punti di vantaggio, si è classificato quinto nella Sprint Race, concedendo a Martin la possibilità di avvicinarsi in vista del Gran Premio finale.

La lotta per il titolo iridato si fa sempre più avvincente, con il Campione del Mondo che, nonostante le difficoltà incontrate nella Sprint Race, mantiene una solida posizione di vantaggio. La gara ha visto salire sul podio anche Brad Binder (KTM) e Marc Marquez (Honda), mentre Maverick Vinales (Aprilia) si è fermato alla quarta posizione. Il Gran Premio di domenica si preannuncia, quindi, decisivo per la conclusione di un Mondiale 2023 mozzafiato nella MotoGP.

MotoGP, ordine d’arrivo Sprint Race GP Valencia 2023

A seguire l’ordine d’arrivo della Sprint Race GP Valencia 2023:

1. Jorge Martin (Ducati)

2. Brad Binder (KTM)

3. Marc Marquez (Honda)

4. Maverick Vinales (Aprilia)

5. Francesco Bagnaia (Ducati)

6. Fabio Di Giannantonio (Ducati)

7. Marco Bezzecchi (Ducati)

8. Alex Marquez (Ducati)

9. Johann Zarco (Ducati)

10. Augusto Fernandez (KTM)

11. Raul Fernandez (Aprilia)

12. Jack Miller (KTM)

13. Aleix Espargarò (Aprilia)

14. Luca Marini (Ducati)

15. Franco Morbidelli (Yamaha)

16. Pol Espargarò (KTM)

17. Enea Bastianini (Ducati)

18. Takaaki Nakagami (Honda)

19. Alex Rins (Honda)

20. Lorenzo Savadori (Aprilia)

Rit. Fabio Quartararo (Yamaha)

Leggi anche

Addio alla F1: l’Alfa Romeo saluta Sauber ad Abu Dhabi