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MotoGP, Sprint Race Australia 2024: Martin vince, Bagnaia in difficoltà
Jorge Martin domina il sabato di Phillip Island nel MotoGP 2024, conquistando la pole position e la Sprint Race.
Il weekend del MotoGP 2024 a Phillip Island ha visto uno straordinario Jorge Martin dominare sia le qualifiche che la Sprint Race, consolidando la sua leadership in classifica. Il pilota spagnolo del team Pramac ha firmato una pole position eccezionale, fermando il cronometro su 1’27″296, a soli 50 millesimi dal record della pista da lui stesso stabilito nel 2023. Martin ha poi confermato la sua forma vincente nella Sprint Race, lasciando indietro Marc Marquez e gli altri rivali, tra cui Enea Bastianini e Francesco Bagnaia.
Pole position da record per Jorge Martin
Le qualifiche del sabato hanno segnato un passo importante nella battaglia per il titolo mondiale. Jorge Martin è stato perfetto, siglando un tempo di 1’27″296, garantendosi la pole position. Questo tempo lo ha portato molto vicino al suo stesso record sul circuito australiano, consolidando la sua superiorità in pista. Dietro di lui, Marc Marquez ha chiuso secondo, con un distacco di +0″594, mentre Maverick Viñales ha conquistato il terzo posto, a +0″695. Francesco Bagnaia, l’attuale campione del mondo in carica, ha ottenuto solo la quinta posizione nelle qualifiche, con un distacco di oltre un secondo.
Questa performance ha messo una seria pressione su Pecco Bagnaia, che si trovava a -7 punti da Martin prima dell’inizio del weekend. Le qualifiche hanno tracciato una chiara linea di demarcazione tra i due contendenti, con Martin che si è mostrato pronto a rafforzare la sua leadership.
Sprint Race: Martin imprendibile, Bagnaia solo quarto
Nel pomeriggio, la Sprint Race ha confermato il dominio dello spagnolo. Partito dalla pole, Jorge Martin ha preso subito il comando della gara, mantenendo un ritmo inavvicinabile per i suoi avversari. Marc Marquez ha tentato di recuperare dopo un piccolo errore iniziale, ma non è riuscito ad avvicinarsi abbastanza da impensierire il leader della gara, chiudendo secondo. Al terzo posto si è piazzato Enea Bastianini, mentre Bagnaia ha dovuto accontentarsi del quarto posto, a quasi sette secondi dal vincitore.
Con questa vittoria, Martin ha incrementato il suo vantaggio nella classifica generale, portandosi a +16 su Bagnaia, alla vigilia della gara principale di domenica. Una situazione complicata per il pilota italiano, che dovrà dare il massimo per mantenere aperta la lotta per il titolo mondiale.
- Jorge Martin (Ducati – Prima Pramac Racing) – 19’13.301
- Marc Marquez (Ducati – Gresini Racing MotoGP) – +1.520
- Enea Bastianini (Ducati – Ducati Lenovo Team) – +4.368
- Francesco Bagnaia (Ducati – Ducati Lenovo Team) – +6.879
- Franco Morbidelli (Ducati – Prima Pramac Racing) – +9.623
- Raul Fernandez (Aprilia – Trackhouse Racing) – +15.249
- Fabio Di Giannantonio (Ducati – VR46 Racing Team) – +15.905
- Aleix Espargaro (Aprilia – Aprilia Racing) – +19.280
- Augusto Fernandez (KTM – Red Bull GASGAS Tech3) – +21.126
- Luca Marini (Honda – Repsol Honda Team) – +21.194
- Fabio Quartararo (Yamaha – Monster Energy Yamaha) – +21.379
- Alex Rins (Yamaha – Monster Energy Yamaha) – +21.483
- Joan Mir (Honda – Repsol Honda Team) – +23.528
- Takaaki Nakagami (Honda – LCR Honda Idemitsu) – +34.055
- Lorenzo Savadori (Aprilia – Trackhouse Racing) – +38.324
Non classificati:
- Marco Bezzecchi (Ducati – VR46 Racing Team) – 2 giri di ritardo
- Maverick Viñales (Aprilia – Aprilia Racing) – 2 giri di ritardo
- Brad Binder (KTM – Red Bull KTM Factory Racing) – 2 giri di ritardo
- Pedro Acosta (KTM – Red Bull GASGAS Tech3) – 3 giri di ritardo
- Jack Miller (KTM – Red Bull KTM Factory Racing) – 6 giri di ritardo
- Alex Marquez (Ducati – Gresini Racing MotoGP) – 8 giri di ritardo
- Johann Zarco (Honda – LCR Honda Castrol) – 9 giri di ritardo
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