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MotoGP, Marquez: “Fino al 2019 ero in cielo, ero all’apice della carriera”
MotoGP, Marc Marquez si concede in una lunga intervista ad AS giornale spagnolo, racconta tutto quello che ha vissuto.
MotoGP, intervistato Marc Marquez si racconta: “Si può dire che Marc sta tornando – ha rivelato lui stesso, intervistato dal giornale spagnolo AS – tornerò davvero quando il mio livello in pista tornerà ad essere quello di prima. Fino al 2019 ero in cielo, ero all’apice della carriera di uno sportivo. Ora ho dovuto sperimentare l’altro lato della medaglia, ovvero gli infortuni”.
Marc parla della diplopia: “Vederci doppio è molto peggio di una lesione ossea. Con una lesione al braccio hai un piano: vedi che sta migliorando, che ci sono progressi. Ti dicono sempre che, con il tempo, guarirà. Ma con la vista doppia sapevo cosa stava arrivando, perché ci sono passato nel 2011″.
L’otto volte campione del mondo continua l’intervista
Marc Marquez ammette di essere stato vicino a ritirarsi: “Quando si vede doppio e non si può condurre una vita normale, le questioni sportive vengono messe in secondo piano. Quando il medico ti dice queste cose, a un certo punto piangi da solo in una stanza, perché sai cosa sta arrivando e cosa può succedere. Il medico stesso dice che è un miracolo che dopo due mesi e mezzo o tre mesi la mia vista sia guarita e io non abbia avuto nessun effetto collaterale”.
Il dottor Bernat Sánchez, che lo ha seguito, aveva fatto capire senza mezzi termini che se non ci fosse stata una guarigione entro tre mesi sarebbe stata necessaria un’operazione e il probabile ritiro dall’attività agonistica.
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