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Lewis Hamilton non ci sta: le sue parole su Kimi Antonelli

Il campione britannico difende il giovane pilota italiano dopo il difficile weekend di Spa. “Sta facendo un ottimo lavoro, può solo migliorare”.
Il Gran Premio del Belgio 2025 è stato un banco di prova durissimo per Andrea Kimi Antonelli, il giovane talento italiano al debutto in Formula 1 con la Mercedes. Un fine settimana segnato da errori in qualifica, zero punti in gara e un morale decisamente in picchiata. Ma in mezzo alle difficoltà, Lewis Hamilton, oggi in forza alla Ferrari ma ancora punto di riferimento per il team Mercedes, ha scelto di tendere la mano al rookie bolognese. Lo ha fatto con parole pubbliche, ma soprattutto con un gesto privato e significativo.
Un weekend da dimenticare per Antonelli
Spa-Francorchamps non ha portato fortuna ad Antonelli, che ha faticato con il format Sprint e le condizioni meteo miste, finendo per essere eliminato sia in SQ1 che in Q1, e partendo così dal fondo in entrambe le gare del weekend. Un duro colpo per un diciottenne che, appena un anno fa, correva in Formula 2 e oggi si ritrova al centro della pressione mediatica e tecnica della Formula 1. L’amarezza era evidente già dal venerdì, quando si è presentato in TV Pen con gli occhi lucidi, segno di quanto stia vivendo emotivamente questo periodo di crescita e difficoltà.
Il sostegno umano e sportivo di Hamilton
A restituirgli fiducia ci ha pensato Lewis Hamilton, che nella giornata di domenica ha lasciato l’hospitality Ferrari per fare visita ad Antonelli nel paddock Mercedes. Un gesto semplice ma potente, che ha avuto effetto: il giovane pilota si è mostrato più rilassato nel pre-gara, malgrado le difficoltà tecniche e la pioggia.
Hamilton ha poi ribadito il suo sostegno anche ai microfoni di Sky Sport: “Non riesco a immaginare cosa significhi avere 18 anni in F1. Quando ha iniziato, non aveva nemmeno la patente. È un carico enorme sulle sue spalle, ma sta facendo un ottimo lavoro”. Ha poi aggiunto: “Ha un gruppo di persone fantastiche intorno. Deve solo prendersela con calma. E con Bono al suo fianco, non potrebbe essere in mani migliori”, riferendosi a Peter Bonnington, l’ingegnere di pista che ha accompagnato Hamilton in gran parte della sua carriera in Mercedes.

Mercedes in crisi, ma il talento di Kimi non è in discussione
Il weekend di Spa ha evidenziato anche il momento complicato della Mercedes, con un evidente calo di prestazioni rispetto alla concorrenza. Ma nonostante le difficoltà, in pista e fuori, la fiducia in Antonelli resta intatta. Hamilton, con le sue parole, ha voluto ricordare che la Formula 1 è un percorso, non una corsa contro il tempo, e che il talento va coltivato, specialmente quando si tratta di un ragazzo che ha ancora tutto da imparare ma anche tanto da offrire.
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