Lamborghini Le Mans Daytona Hybrid: arriva il concept ibrido da pista

La Lamborghini si appresta ad affrontare tutte le maggiori gare di resistenza nel panorama internazionale con la sua prima ibrida.

Lamborghini Le Mans Daytona Hybrid: si conosce già il nome del prototipo ibrido con cui la Casa di Sant’Agata Bolognese affronterà il FIA World Endurance Championship classe Hypercar e, nel 2024, l’IMSA WeatherTech Sports Car Championship.

Il concept si colloca nel piano di transizione energetica della compagnia, la quale, entro la fine del 2024, vedrà l’intera gamma stradale elettrificata. L’impegno sul circuito è, ovviamente, di competere ai massimi livelli e la LMDh ricoprirà un ruolo cruciale, dando modo di ampliare la filosofia del customer racing a piattaforma fin qui non ancora affrontate. Ciò avrà, inoltre, il vantaggio di consolidare le relazioni con team e piloti.

Ormai sono sette anni che il marchio concorre per le posizioni di vertice del motorsport GT. Il palmarès pullula di trofei (oltre 40) e traguardi straordinari quali i tre successi di fila messi a segno alla 24 Ore di Daytona dal 2018 al 2020. Adesso, attraverso gli sforzi profusi nella classe LMDh, l’azienda accede ai massimi livelli del motorsport a ruote coperte. E intende ambire fin dal principio alle vette nelle principali gare di durata nel firmamento internazionale, come la 12 Ore di Sebring, la 24 Ore di Daytona, la 24 Ore di Le Mans.

Un modello sperimentale per una nuova era

Nel mentre, Stephan Winkelmann, Chairman e CEO della Lamborghini, esprime a pieno l’entusiasmo percepito nel quartier generale: “Questo passo segna un’importante pietra miliare per la nostra azienda. Ci misureremo con i migliori sul banco di prova più impegnativo. Questo progetto darà al nostro programma motorsport una visibilità ancora maggiore e al tempo stesso ci consentirà di testare le tecnologie del futuro. Il nostro prototipo LMDh diventerà un sofisticato laboratorio su quattro ruote“.

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