Sport
Gran Premio del Belgio: rilevanti modifiche al circuito
Per l’edizione 2022 del Gran Premio del Belgio di Formula 1 sono state apportate delle modifiche al circuito di notevole entità.
Il Gran Premio del Belgio 2022 si profila già essere un appuntamento imperdibile da parte dei fan della competizione. Mentre i piloti preparano il week-end, il pensiero corre anche al prossimo anno. Ancora oggi non è dato stabilire se manterrà o meno un posto nel calendario 2023 del Circus iridato. Due anni fa la gara pressoché non tenne luogo poiché le condizioni meteo impedirono al Direttore di Gara di andare oltre a qualche giro effettuato dietro alla Safety Car.
Il break estivo e il desiderio di rivedere i driver di F1 sfidarsi sulla pista migliore al mondo sono, perciò, notevolmente amplificati. Sarà poi interessante conoscere le performance delle nuove monoposto ad effetto suolo lungo le velocissime curve di Spa. Inoltre, il tracciato ha subito considerevoli cambiamenti, aggiungendo ghiaia in quattro curve. Un ritorno al passato che certamente riscuoterà il gradimento del pubblico nonché dei piloti. Difatti, Spa ha ospitato la 24 ore dell’EWC, il Mondiale Endurance di motociclismo e, di conseguenza, l’introduzione della ghiaia si è resa necessaria per rendere certe vie di fuga asfaltate troppo poco estese maggiormente sicure.
La salita Eau Rouge-Raidillon
Per esempio, vi sarà all’esterno de La Source e perciò i driver non avranno occasione di sfruttare l’asfalto al di là della linea bianca come puntualmente accade in partenza o in ulteriori circostanze dove gli atleti in gara si danno battaglia nel rampino verso destra, coincidente con la curva #1 del tracciato. Le precipitazioni dell’autunno scorso hanno comportato dei lavori pure nel tratto più noto del Gran Premio del Belgio. Ovviamente, ci riferiamo alla salita Eau Rouge-Raidillon con curve a sinistra, destra e sinistra che le macchine di F1 affronteranno con ancora maggiore velocità.
Jarno Zaffelli, numero uno dell’azienda italiana Dromo occupatasi dei lavori, lo ha definito: “Una scarica di adrenalina. Siamo intervenuti per sistemare i danni provocati dalle inondazioni dello scorso autunno e abbiamo ridotto i dossi, ma garantendo che la curva più iconica del motorsport, mantenesse il suo carattere unico”, riporta La Gazzetta dello Sport stamane.
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