Formula 1, Hamilton: “Dopo il furto di Abu Dhabi ho pensato al ritiro”

Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha confidato di aver meditato il ritiro dopo il clamoroso epilogo di Abu Dhabi.

Per poco l’epilogo di Abu Dhabi non ha portato Lewis Hamilton ad annunciare il ritiro. La bruciante delusione rimediata nell’appuntamento conclusivo del Campionato del Mondo di Formula 1 probabilmente gli rimarrà eternamente impressa. Del resto, vincere a certi livelli è un’ossessione se sei un fuoriclasse come il baronetto inglese. Oltretutto, le modalità in cui sono state a dir poco clamorose. A determinare l’esito è stato, infatti, un provvedimento irregolare assunto da Michael Masi, poi cacciato dalla FIA dal ruolo di direttore di gara della F1. 

Il sette volte iridato ha ricordato in una lunga intervista a Vanity Fair cosa gli passò per la testa nei giri conclusivi: “Quando ho visto come si stavano sviluppando le cose, le mie peggiori paure si sono fatte largo. Pensavo: ‘Non è possibile che mi freghino, non c’è modo. Non succederà mai, non possono fregarmi”. Quindi, ha aggiunto: “Non so se riesco a esprimere esattamente a parole la sensazione che ho provato. Ricordo di essermi seduto lì, incredulo. Mi sono reso conto che devo slacciare le cinture, uscire dalla macchina, ma non avevo più forze. È stato uno dei momenti più difficili da molto tempo a questa parte”.

Riflessioni sulla carriera

A seguito dei fatti di Yas Marina, Lewis Hamilton ha atteso gli sviluppi dell’indagine da parte della FIA. Da un punto di vista formale l’alfiere della Mercedes ha avuto ragione, ma il titolo è ugualmente rimasto nelle mani di Max Verstappen. E un colpo di scena del genere sarebbe stato ancora più clamoroso. Hamilton era consapevole che l’ottavo Mondiale non sarebbe giunto in tali circostanze.

Ecco perché ha meditato il ritiro, anche senza attendere la conclusione dell’investigazione federale: “Sapevo cosa fosse successo – ha dichiarato -. Sapevo quali decisioni erano state prese e perché. Sapevo che qualcosa non andava bene. Sicuramente dopo quella gara ho valutato se continuare o meno la mia carriera in Formula 1“.

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