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Ferrari, squalifica Leclerc: Vasseur ha svelato il vero motivo

Il leader di Ferrari ha spiegato la causa scatenante che ha portato alla squalifica di Leclerc. Ecco cos’è successo.
Il periodo recente ha permesso di conoscere in maniera più approfondita il fiore all’occhiello della Ferrari. Leclerc ha infatti svelato giusto di recente la sua ossessione più grande. Ma la vita privata, almeno per un pilota professionista, è solo di contorno.
Chiunque sta infatti parlando della squalifica accaduto di recente, diffusa tramite una rapida notizia sui social. A questo proposito è intervenuto Vasseur in persona, con lo scopo di fare finalmente chiarezza sull’accaduto.
Cos’è successo a Leclerc?
Il Gran Premio della Cina appena trascorso, ha colto alla sprovvista la scuderia Ferrari. Tutti i tifosi speravano di poter assistere ad un trionfo di coppia. La coppia a cui tutti si riferiscono e in cui chiunque ha riposto le proprie speranze, ha ottenuto una squalifica.

A proposito di quanto accaduto al giovane monegasco è intervenuto Frederic Vasseur, il team principal della Scuderia. Il motivo della squalifica è essenzialmente il peso della vettura inferiore ad un chilogrammo. E qui, in molti potrebbero pensare alla velocità.
Il peso minimo consentito dal regolamento è di 800 kg, mentre al momento dei controlli la vettura presentava un peso di 799 kg. La stessa situazione è accaduta a Gasly, con identico provvedimento. Motivo per cui non è affatto un caso più unico che raro.
Qual è il motivo del sottopeso?
Le conclusioni del team, supportate poi anche dal suo principale, sono state tratte nel giro di poco tempo. Dopo un’attenta analisi, si è giunti alla conclusione che si è trattato di un normale caso di usura delle gomme.
Il loro eccessivo stato di danneggiamento ne ha ridotto la pressione, riducendone il peso e portando la SF-25 utilizzata dal monegasco ad essere sottopeso.
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